LISTA REFERENDARIA. ECCO CHI LA VUOLE.
A 24 ore dalla conferenza stampa di Massimo Severo Giannini, Victor Uckmar, Ernesto Galli della Loggia, Giacomo Marramao per la presentazione della lista referendaria alle elezioni, sono giunte le prime,determinanti risposte.
Fra queste, il premio Nobel Rita Levi Montalcini, lo storico dell'arte Federico Zeri, i filosofi della politica e della scienza Nicola Matteucci e Marcello Pera, il saggista Ferdinando Adornato, lo scrittore Geno Pampaloni, gli economisti Antonio Martino e Gianfranco Viesti, il pittore Piero Dorazio, l'architetto Bruno Zevi, il presidente della confederazione dei dirigenti d'azienda Giampaolo Carrozza, il sociologo Renato Mannheimer, il disegnatore satirico VIP (Pierangelo Vignazia), il politologo Carlo Galli, l'urbanista Franco Archibugi, l'avvocato Armando Costa, i giornalisti Fiamma Nirenstein e Andrea Purgatori (protagonista del caso Ustica), il biofisico Claudio Nicolini, che hanno oggi diffuso insieme il seguente appello affinchè scenda in campo l'Italia dei referendum:
"Convinti che l'insieme delle proposte e delle richieste avanzate nei mesi scorsi dal movimento referendario rappresentano l'unico elemento capace di porre su basi davvero nuove e migliori la nostra vita pubblica e le nostre istituzioni, per la cui sorte si giocherà una partita molto probabilmente decisiva nella prossima legislatura;
convinti altresì che non possa essere un gracile patto tra singoli candidati, pur mossi dalle migliori intenzioni ma ancora e sempre stretti nelle logiche di partito, la sola scelta elettorale a disposizione di coloro che si sono riconosciuti nelle proposte e nelle richieste referendarie,
rivolgiamo un appello urgente a tutti i cittadini, a tutte le forze politiche e sociali che a quelle proposte e richieste hanno dato vita o hanno aderito, affinché si trovi la possibilità di dare al desiderio di rinnovamento istituzionale, politico e morale che oggi percorre l'Italia uno sbocco elettorale specifico, chiaro, riconoscibile, in armonia con la straordinaria unità di intenti realizzatasi nei mesi scorsi intorno ai comitati promotori dei referendum."
Oltre a queste prese di posizione, la vera sorpresa è tuttavia rappresentata dalle centinaia di telefonate e fax che giungono in queste ore da tutte le regioni d'Italia offrendo disponibilità, energie, sedi, contributi finanziari da parte di cittadini della più diversa estrazione sociale e politica. Il comitato promotore registra con soddisfazione questo primo, prezioso risultato acquisito in sole 24 ore e rinnova l'appello a moltiplicare le risposte per realizzare la grande speranza della lista referendaria alle elezioni del 5 aprile. Le linee telefoniche di Roma 6841490 - 6841488 - 6991534 ed il fax 6841941 saranno aperti sino a domenica sera.