In relazione alle affermazioni dell'on.Occhetto sulla lista referendaria, Ernesto Galli della Loggia - che ne č fra i promotori - ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Di fronte ad un pericolo grave ed imminente ci si batte con le forze che si hanno, non importa se piccole o grandi. Certo, di forze ben maggiori delle nostre disponeva e dispone il Pds; e perciņ č proprio il Pds che avrebbe dovuto muovere contro la grande operazione trasformistica di riciclaggio politico che la presenza dell'On. Segni nelle liste della Democrazia cristiana minaccia di realizzare a beneficio del partito di maggioranza relativa a cui viene permesso, per questa via, di presentarsi come parte anch'esso del fronte referendario. E, invece, proprio con il Segni candidato Dc il Pds ha firmato un patto, che a lui lega politicamente le mani, e che viceversa non impegna realmente a nulla nč Segni, nč i suoi amici, nč la Dc. Forse č proprio pensando a questo patto vano ed alla mancanza di generositą e di coraggio mostrata dal Pds (come del resto dal Pri) nel rifiutare il superamento dell'appartenenza partitica che avrebbe potuto rappresentare il varo di liste unitarie almeno al Senato, forse č prop

rio pensando a ciņ che all'on. Occhetto - freudianamente - č venuto alle labbra l'espressione di "stitichezza politica".

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