DA: RADIO ZAGABRIA - RADIO SARAJEVO - TV BELGRADO Radio-Zagabria (notiziaro centrale h. 15)
Titoli:
1. Il ministro degli affari esteri Separovic è partito per New York, dovrà intervenire all' ONU per illustrare la situazione in Jugoslavia.
2. La situazione in Croazia
3. L' incontro del Consiglio di Sicurezza a Lisbona
4. L'anniversario della Camera dell'economia a Zagabria
5. Il Partito social-democratico protesta contro il governo
6. La protesta degli abitanti di Vukovar a Zagabria
7. La situazione economica in Bosnia
8. Milosevic e Adzic devono rispondere su otto persone assassinate in Vojvodina, secondo l'Helsinki Watch
9. Babic e' stato destituito dall' incarico di presidente della Krajina
1. Il ministro degli affari esteri Separovic è partito per New York, dovrà intervenire all' ONU per illustrare la situazione in Jugoslavia.
2. La situazione in Croazia
A Osijek l' aggressore continua a provocare . Solo oggi il nemico ha spedito sette granate sulle nostre linee di difesa. Poichè le provocazioni continuano, si pensa che si tratti del effetto di conflitti tra di loro, ovvero che i cetnici abbiano paura di essere abbandonati dall' Esercito Federale. Ieri sera a Djakovo sono state sparate più di 30 granate di mortaio. Nella regione Vukovar-Vinkovci, l' Esercito Federale provoca e dopo accusa la Guardia per gli attacchi. A Pozega, gli osservatori della CE hanno incontrato i rappresentanti della Guardia che controllano la strada Pozega-Pakrac. A Petrinja i cetnici si combattono tra di loro, ma continuano ad abbattere le case croate. Gli osservatori non sono ancora riusciti ad entrare in Petrinja. A Slunj, le autorità hanno vietato agli abitanti di Slunj e dei villaggi vicini (quelli di nazionalità croata ma anche serba) di ritornare e hanno cominciato a colonizzare loro case vuote con i Serbi delle cosiddette regioni occupate in Slavonija. All' aeroporto di Zemun
ik, vicino a Zara sono stati avvistati 30 camion e 1 pullman con riservisti. Nelle vicinanze di Dubrovnik, il nemico continua a rubare e a bruciare le case vuote. Anche a Dubrovnik è stata fondata l'Unione degli Herzegovesi che sono fuggiti dai loro paesi verso Dubrovnik e Neum (la prima città' al confine croato-bosniaco)
3. L' incontro del Consiglio di Sicurezza a Lisbona.
Lunedì comincerà l' incontro dei Dodici a Lisbona sulla situazione in YU e specialmente in Macedonia. Si prevede che sarà accolto il progetto per le forze di pace in Croazia, ma sicuramente vi saranno problemi riguardo al riconoscimento della Macedonia, poichè la Grecia è contraria. Domani, il Ministro degli esteri, il sig. Samaras spiegera' il punto di vista della Grecia.
4. L'anniversario della Camera dell'economia a Zagabria
Si è svolta oggi la seduta celebrativa dell'anniversario della Camera dell' economia a Zagabria, in cui si è parlato della situazione economica in Croazia. La funzione della Camera e' sviluppare l' economia croata e alzare lo standard di vita al livello europeo. Inoltre si è sottolineato che, sebbene il 30% dell' industria croata sia stata distrutta, la produzione croata, riguardo alle altre repubbliche della ex-Jugoslavia, è diminuita solo del 10%
5. Il Partito social-democratico protesta contro il governo.
Lettera di protesta del partito socialdemocratico contro il lavoro del parlamento croato, contro i suoi metodi non-democratici, che ignorano le opposizioni.
6. La protesta degli abitanti di Vukovar a Zagabria
Gli abitanti di Vukovar (la città rasa al suolo dall'esercito federale ed occupata dai serbi, ndt.) hanno manifestato oggi in Piazza Ban Jelacic.
Hanno criticato il governo che non ha fatto proprio niente per risolvere i loro problemi e per far liberare i concittadini che si trovano ancora in prigione in Serbia. Richiedono al governo posti di lavoro e case. Inoltre hanno annunciato il loro ritorno a Vukovar, quanto prima.
7. La situazione economica in Bosnia
La situazione in Bosnia è difficile. Tutti i ponti sono bloccati. L' unico aperto, quello di Brod è aperto solo per i pedoni. nella sola giornata di oggi vi sono transitate più di 20 000 persona. La Bosnia ha richiesto l' apertura del ponte a Gradiska, ma la Croazia richiede dapprima l'allontanamento delle formazioni dell' Esercito.
Così la soluzione del problema dipende dalle autorità bosniache.
8. Secondo "Helsinki Watch", Milosevic, il presidente della Serbia, e Adzic, il capo del Esercito Federale non rispettano i diritti del uomo, poichè sarebbero responsabili dell' uccisione di otto persone in Vojvodina. L'ONU dovrà verificare questa informazione, ed intervenire per punire i colpevoli.
9. Babic, e' stato destituito dall' incarico di presidente della Krajina. Ma lui non ha riconosciuto questa decisione del nuovo governo e del nuovo presidente Pelivan. Dichiara che la Krajina non sarà' mai restituita alla Croazia.
Radio-Sarajevo (h. 22)
1. La seduta del Consiglio di sicurezza
2. Babic e' stato destituito dall' incarico di presidente della Krajina
3. La situazione in Croazia
4. La protesta degli abitanti di Vukovar
5. Lo sblocco del passaggio a Kamensko
1. Domani a Lisbona avra' luogo la seduta del Consiglio di sicurezza sulla situazione in Jugoslavia. Già cinque partecipanti al consiglio hanno approvato il progetto di Vance. Il Canada ha confermato che avrebbe spedito le sue formazioni in Croazia (900 soldati). Sebbene la Federazione Russa abbia ricevuto la proposta del Consiglio di mandare le sue formazioni, la cosa non sarà realizzabile data l'assenza di un esercito comune. Gli Stati Uniti hanno proposto che il comnadante in capo delle formazioni sia un indiano, ma l' India non ha ancora accettato. Domani si parlera' anche della situazione in Macedonia, ma su questo punto si prevedono le maggiori difficoltà dato che la Grecia non vuole riconoscere la Macedonia sotto questo nome. Malevski, il capo della diplomazia macedone, insiste sulla necessità del riconoscimento da parte dell' Europa che, con le precedenti decisioni su Slovenia e Croazia, ha di fatto disintegrato la Jugoslavia.
2. Babic e' stato destituito dall' incarico di presidente della Krajina. E' stata annunciata una seduta del nuovo governo della Krajina con all'ordine del giorno l' arrivo dei caschi blu. La seduta dovrebbe aver luogo a Vukovar.
3. La televisione croata parla degli attacchi a Osijek, Sisak e Karlovac dove sono state uccise 3 persone e ferite 5 persone. L' Esercito parla di attacchi vicino a Bosanska Gradiska dove 1 soldato e' ucciso e 2 sono feriti. L' Esercito sarebbe riuscito ad arrestare un gruppo di terroristi, mandati dalla Guardia croata, vicino a Okucani.
4. v. radio Zagabria 6.
5. A Kamensko (in Herzegovina ndt.), i cittadini croati di Livno e Tomislavgrad, hanno sbloccato la frontiera, insoddisfatti della nuova dogana istituita dal governo croato.
TV-Belgrado (h. 19,30)
1. Babic e' stato destituito dall' incarico di presidente della Krajina
2. La conferenza a Lisbona
3. Secondo i commentatori da Parigi, Karadjic, il presidente del Partito serbo in Bosnia, avrebbe già perduto il sostegno della Presidenza a Belgrado e della sua regione, la Bosanska Krajina, grazie ad un accordo tra Belgrado e Titograd.
4. La situazione in Croazia
5. I rapporti tra Serbia e Montenegro
6. Sulla separazione del Kosovo
7. La protesta dei Serbi e Montenegrini in Macedonia
1. v. radio-Zagabria 9. e radio-Sarajevo 2.
2. v. radio-Zagabria 3. e radio-Sarajevo 1.
3. v. titoli
4. La guardia croata ha violato la tregua a Dubrovnik e Gradiska; vicino a Banja Luka l'esercito ha arrestato 2 soldati che erano fuggiti, con fucili automatici e materiale sanitario.
5. Poichè la Serbia e il Montenegro hanno deciso di continuare a vivere insieme, Kostic, il vicepresidente della presidenza della YU ha dichiarato che ora, dopo tante minacce europee verso la Serbia, l' Europa avrebbe finalmente compreso che Serbi e Montenegrini vogliono solamente salvare il loro paese. La Croazia infatti, per Kostic, vuol divenire una Grande Croazia fino a Sutomor e ugualmentegli Albanesi vogliono una Grande Albania. Proprio per evitare questo, serbi e montenegrini devono rimanere uniti. L'emigrazione montenegrina all'estero aiuta il suo popolo e chiede a tutti i montenegrini di ritornare in Jugoslavia.
6. Il giornale albanese del Kosovo, "Builu" scrive di una proposta di certi intellettuali serbi alla Albania sulla spartizione del territorio del Kosovo. Ma Rugova, il leadre dei partiti d' opposizione dichiarato che non si può parlare della spartizione del Kosovo senza l' accordo degli Albanesi in Kosovo.
7. I Serbi e i Montenegrini in Macedonia hanno tenuto una dimostrazione di protesta a Cucer, dove hanno espresso la loro insoddisfazione per la decisione del governo macedone di separarsi dalla Jugoslavia. Loro intendono vivere in Jugoslavia e non vogliono assumere il rango di cittadini di seconda classe in una Macedonia indipendente.