TITOLI PRIME PAGINE:
VJESNIK (Il Corriere)
- A SARAJEVO DI NUOVO BARRICATE : Panico provocato dalla minaccia di un possibile arrivo di unità cetniche nella capitale bosniaca.
Mentre la Polizia smentisce l'informazione, il Presidente Alija Izetbegovic la conferma. E il presidente del SDS (Partito Democratico Serbo) dichiara di aver chiamato i serbi ad aiutare i loro concittadini in seguito alla mobilitazione dei Musulmani e il loro attacco a un villaggio serbo. Dopo l' intervento dell'Armata federale vengono formate pattuglie miste di soldati federali e civili. Scontri in strada a Bosanski Brod.
- QUIZ DI MINISTRI: In seguito ad un' affrettata dichiarazione del vicepresidente del Governo croato Mate Granic (riguardante la sua futura nomina ministeriale) l' attuale Ministro degli esteri Zvonimir Separovic contraccambia.
- I SERBI PESCANO NEL TORBIDO : Aspettando i Caschi blu.
La Croazia dovrebbe inevitabilmente inviare un memorandum a tutte le istituzioni internazionali per richiamare la loro attenzione sui giochi politici serbi.
VECERNJI LIST (Il Giornale della sera)
- NOMINATI GLI AMBASCIATORI ITALIANI IN CROAZIA E SLOVENIA
- RAPPORTI DIPLOMATICI: instaurati i rapporti diplomatici con la Danimarca
- RISULTATI DEL REFERENDUM: Vittoria assoluta dell'indipendenza.
Gli osservatori della CEE valutano regolare il referendum bosniaco. L'arbitraggio della CEE anche per la BiH.
- PER LO STATO SONO TUTTI UGUALI (serbi e croati ndt.): Dichiarazioni del Governo croato in seguito alla lettera dell'Helsinki Watch.
SLOBODNA DALMACIJA (Dalmazia libera)
- IL CARNEVALE SERBO NELLA METROPOLI BOSNIACA : Reazioni estere (Silvije Tomasevic)
- BARRICATE, MAI PIU' : Conferenza stampa del Presidente bosniaco Alija Izetbegovic dopo il dramma di Sarajevo
- UN' IMBOSCATA PER L'AGGRESSORE : 18 soldati dell'Armata federale catturati dai croati.
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ARGOMENTI
1. Il referendum in Bosnia Herzegovina
2. Crisi di governo in Slovenia
3. L'opposizione a Milosevic in Serbia
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1. Il referendum in BiH
VJESNIK
titolo: IL REFERENDUM E' RIUSCITO, SI ASPETTA UNA REAZIONE INTERNAZIONALE
2 colonne e mezzo, grafico dei risultati
pag.7
scrive: Mladen Mirosavljevic
Di l.997.664 partecipanti al referendum, che rappresentano il 63,04% del corpo elettorale, a favore dell' indipendenza ha votato 1.986.202 (62,63%) mentre quelli contrari sono stati 5.997 (0,19%).
Dopo il referendum, ha detto il Presidente bosniaco Alija Izetbegovic, noi abbiamo inviata la richiesta di riconoscimento internazionale in circa 80 paesi.
Per quanto riguarda le barricate, Izetbegovic ha dichiarato che secondo lui fanno parte di un piano premeditato anche se non ci sono prove. Lo scopo di questo piano, aggiunge Izetbegovic, è di ostacolare il processo di indipendenza e del riconoscimento della BiH.
VECERNJI LIST
titolo: PANDEMONIO SULLA SOGLIA DELLA PORTA SPALANCATA
2 colonne,1/6 di pag.
pag. 2
editoriale di Milan Jajcinovic
I leaders serbi, molto decisi nell'ostacolare il processo di indipendenza della BiH, sono riusciti ad imporre al governo bosniaco tutte le loro richieste politiche. Queste potrebbero esser interpretate dall'opinione pubblica estera come una causa giusta. Il Presidente bosniaco e i suoi collaboratori hanno dimostrato poche capacità politiche, accettando questo gioco serbo e pensando di poter comprarsi in questo modo una soluzione pacifica della crisi. L' unica cosa che sono riusciti a guadagnare è un po' di tempo. Contemporaneamente, però, sono "riusciti" a mettere in dubbio anche le posizioni conquistate a Lisbona.
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2. La crisi di governo in Slovenia
VJESNIK
titolo: FALLITO IL "CORTEGGIAMENTO" DI PETERLE
4 colonne,1/10 di pag.
pag. 7
scrive: Stane Pucko
In Slovenia continua la confusione politica. Il Primo ministro sloveno ripete per l' ennesima volta di non aver intenzione di dare le dimissioni, perché, secondo lui, il suo Governo sta lavorando bene e la colpa è del Parlamento che li blocca. Ma tentando di trovare un appoggio tra i partiti dell' opposizione, Peterle ha fallito un' altra volta. Infatti non riesce a persuadere i liberali, i socialisti e i riformisti ad entrare a far parte di una nuova coalizione del Governo.
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3. L'opposizione a Milosevic
VJESNIK
titolo:"CIRCO A KNIN"
5 colonne,1/10 di pag.
pag. 7
scrive: Ivkica Bacic
Belgrado- Conferenza-stampa di Milan Babic al Press-center internazionale di Belgrado, tenutasi lunedì 2.3.92. L'autocrate di Knin (Krajina) criticando Slobodan Milosevic, Goran Hadzic e Milan Martic, propone le dimissioni del Presidente e del Governo serbo come una possibile soluzione della crisi politica serba. E aggiunge che i futuri possibili capi della Serbia dovrebbero essere cittadini della regione Sumadija - detta "il cuore della Serbia".