(ASCA) - ROMA, 20 GEN - E COSI' UN PARLAMENTO RANTOLANTE ED INCAPACE DI VARARE QUELLE RIFORME ISTITUZIONALI CHE L'ITALIA ATTENDE ORMAI DA ANNI, DECIDE CHE L'URGENZA NUMERO UNO NEL PAESE, E' L'ABOLIZIONE DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI. DAVVERO UNA GRANDE INTUIZIONE CHE SI ACCOPPIA CON L'ALTRA, IN DISCUSSIONE NEI GIORNI SCORSI, DI IMBAVAGLIARE LA STAMPA ITALIANA ATTRAVERSO UNA MODIFICA DELLA NORMA SUL SEGRETO ISTRUTTORIO. LO SOSTIENE L'ORDINE DEI GIORNALISTI DI LAZIO E MOLISE.

L'OBIETTIVO DI ENTRAMBE LE MOSSE E' CHIARISSIMO: DISTRUGGERE IL RUOLO DEI GIORNALISTI ITALIANI, COLPIRLI ELIMINANDO L'UNICA TUTELA CHE LA LEGGE HA LORO CONCESSO PER FARNE DEI SERVI DI QUESTO O QUEL POTENTATO, DI QUESTA O QUELLA LOBBY.

IL VOTO FAVOREVOLE DELLA CAMERA QUESTA MATTINA ALLA RICHIESTA DI ABOLIRE L'ORDINE DEI GIORNALISTI E' IL PIU' DURO ATTACCO CHE SIA STATO MAI EFFETTUATO ALLA LIBERTA' DI INFORMAZIONE NELLA STORIA DELLA CATEGORIA E DEL PAESE.

CS/RG/RS (SEGUE)

201354 GEN 93