Signor Presidente, Eccellenze, Signore e Signori
il preambolo della carta comincia con queste parole: "Noi popoli delle Nazioni Unite..."
Questo significa che all'origine, i Padri Fondatori del testo di San Francisco desideravano, al di la' degli Stati, indirizzarsi anche agli uomini e alle donne dell'insieme della comunita' umana.
Questo significa anche quanto, gia' dalle prime righe, le esigenze della democrazia, erano scritte, in filigrana, nella Carta.
Questo significa, infine, quanto la rappresentazione parlamentare e' uno strumento essenziale di questa presa di coscienza, dell'opinione pubblica internazionale, che l'Organizzazione delle Nazioni Unite e' stata creata innanzitutto per ognuno di noi.
In effetti nessuno degli obiettivi dell'Organizzazione potra' realizzarsi veramente se l'insieme degli individui che compongono
la grande famiglia umana non verra' direttamente coinvolto.
L'imperativo di pace deve innanzitutto iscriversi nella coscienza degli individui. L'imoerativo di sviluppo e' inteso oggi come un diritto dell'uomo. La democrazia, infine, e' un nuovo imperativo che ci assegniamo.
Questo significa anche la democratizzazione delle relazioni internazionali. Ho avuto occasione di dire nell' "Agenda per la Pace": " La democrazia ad ogni livello e' essenziale all'instaurazione della pace per una nuova era di prosperita' e di giustizia". Ho detto anche che " la pace nel senso piu' vasto del termine non potra' essere assicurata soltanto dal sistema delle Nazioni Unite o solo dai governi. Organizzazioni non governative, scuole, parlamentari, sfere di affari e professioni, media e grande pubblico devono tutti contribuire. L'Organizzazione potra' cosi' tener meglio conto delle preoccupazioni e degli interessi di ciascuno, e quelli ai quali fara' prendere una parte piu' attiva potranno far conoscere le sue iniziative e meglio capire i suoi lavori".
Sono sicuro che queste aspirazioni che sono le mie troveranno una eco nelle vostre discussioni e nei vostri dibattiti.
Credete bene che saro' molto attento. Voglio dunque, agli inizi della vostra assemblea, dirvi quanto capisco il senso della vostra azione.
Perche' i partiti mi sembrano, in una democrazia, uno dei mezzi migliori per mobilitare l'opinione pubblica.
Perche' il pensiero radicale mi sembra, nell'ordine delle idee, uno dei modi piu' fecondi per affrontare l'avvenire.
E perche' l'approccio transnazionale mi sembra, nel nostro mondo, una delle migliori vie per raggiungere l'universale.