Consiglio Genrale del Partito Radicale. Sofia 17 e 18 luglio 1993La segretaria e il tesoriere del partito radicale di comune accordo tra loro
considerata la situazione di straordinaria crescita politica, nonché di condizioni economiche determinatesi a seguito dell'iscrizione di oltre 35mila cittadini italiani al partito radicale,
considerato che amministrare un tale patrimonio politico ed economico rende oggi necessario, ancor più che nel passato, l'apporto di nuove e ulteriori assunzioni di responsabilità fino ad oggi esclusivamente assolte da "radicali storici"
considerato che la disponibilita' di tali apporti costituirebbe di per sè un metro del successo del progetto radicale,
essendo nota l'estrema difficoltà di dover assicurare un tale incarico in particolare per il tesoriere Paolo Vigevano, che oltre ad assolvere ormai da piu' cinque anni il proprio incarico nei confronti del partito, riveste anche l'incarico di responsabile, non solo formale, del Centro di Produzione s.p.a., società che gestisce Radio radicale,
considerato che l'ulteriore protrarsi nel tempo di questa assunzione di doppio incarico da parte del tesoriere Paolo Vigevano, resasi necessaria nella drammatica situazione attraversata dal partito negli ultimi quattro anni, oggi, nelle attuali mutate condizioni costituirebbe soltanto una limitazione delle risorse indispensabili al partito,
ritengono che la particolare e felice situazione, nella quale si e' venuto a trovare il partito, fa si' che questo, per la prima volta da anni, sia il momento propizio per consentire l'avvicendamento alla carica di tesoriere;
ritengono che tale avvicendamento possa e debba essere realizzato nel corso di questa riunione del Consiglio Generale.
Pertanto, con la presente dichiarazione, il tesoriere Paolo Vigevano rassegna le proprie dimissioni.
La segretaria del Partito radicale il Tesoriere dimissionario
candidano alla carica di tesoriere del Partito Radicale, il deputato al Parlamento Italiano, Ottavio Lavaggi.
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Ottavio Lavaggi, iscritto al partito radicale, eletto il 5 aprile 1992 alla Camera dei deputati del Parlamento italiano nelle liste del Partito Repubblicano Italiano ne è il rappresentante alla commissione esteri.
Già nel periodo 1977-80, curava le relazioni internazionali della federazione giovanile repubblicana della cui segreteria nazionale faceva parte,
dal 1980 a Bruxelles come funzionario del Parlamento Europeo ha collaborato con Altiero Spinelli nel progetto di Trattato di Unione che ha aperto la via ai negoziati che hanno condotto all'Atto unico di Lussemburgo ed ai successivi trattati di Maastricht.
E' stato segretario del gruppo parlamentare europeo Liberale e democratico, sotto le presidenze di Bangeman, (successivamente ministro dell'economia della RFT ed attualmente vice- presidente della comissione CEE), di Simone Veil (già presidente del Parlamento Europeo) e di Valery Giscard d'Estaing (ex- presidente della Repubblica Francese).
E' stato vice-presidente e succesivamente presidente (1979-83) della Federazione Internazionale della gioventù Liberale e radicale (IFLRY) ed ha esercitato (1982-84) le funzioni di presidente del Foro politrico della Gioventù della CEE, organizzazione che raggruppa l'insieme delle associazioni giovanili politiche e non politiche della Comunità.