"Chiti chiede solo di conoscere i motivi del suo trasferimento, da un carcere in cui poteva beneficiare del lavoro esterno e dei permessi, ad uno, a 500 KM di distanza, in cui inspiegabilmente tutto questo gli viene negato."
Così ha dichiarato a Radio Radicale l'avvocato Salvatore Altamura, difensore, assieme a Nicolò Amato, di Cesare Chiti. Chiti, in carcere da più di 20 anni, è stato trasferito da un anno e mezzo nel carcere di Palmi, e da allora ha perduto la possibilità di usufruire dei benefici previsti dalla legislazione carceraria. E' in sciopero della fame dal 26 settembre.
"Ho sempre sconsigliato al mio assistito di compiere questo passo - ha continuato l'Avv. Altamura - ma non è stato possibile farlo desistere. Chiede solo di sapere perchè si trova in una situazione carceraria che non gli appartiene, lontano dalla famiglia, senza alcuna possibilità di proseguire nel trattamento iniziato solo due anni fa."