UN APPELLO DEL PARTITO RADICALE SOTTOSCRITTO DA OLTRE 250 PARLAMENTARI EUROPEI E NAZIONALI SOSTIENE L'ADESIONE DELLA BOSNIA ALL'UNIONE EUROPEA.Bruxelles, venerdi 9 giugno 1995. "Chiamiamo tutti e ciascuno, a mobilitarsi e a organizzarsi, ovunque in Europa, affinché, superando legittime prudenze quanto diffidenze, le autorità della Repubblica di Bosnia depositino al più presto la domanda formale di adesione all'Unione europea ed affinchè le autorità europee la accolgano senza indugio."
Con questo invito si conclude l'appello del Partito Radicale, transnazionale e transpartitico, a favore dell'ingresso della Bosnia Erzegovina nella Unione Europea, quale soluzione al conflitto che da tre anni infiamma il paese.
84 parlamentari europei, tra i quali Marco Pannella, Otto von Habsburg, José Maria Mendiluce, Wilfried Martens, Jean-François Hory, Doris Pack, Bernard Kouchner, Catherine Lalumière, Alex Langer, Daniel Cohn-Bendit e 175 deputati nazionali da ogni paese europeo, sostengono che solo l'adesione alla Unione Europea della Bosnia-Erzegovina, nei suoi confini internazionalmente riconosciuti, potrà garantire l'integrità del paese contro ogni tendenza alla separazione o all'annessione da parte di terzi, e che solo in tale contesto sara possibile avviare un vero dialogo tra le parti in conflitto.
In sostegno all'appello, al quale hanno anche aderito decine di personalità del mondo della cultura, del giornalismo e della scienza, è prevista una manifestazione di parlamentari e di cittadini da tutta Europa, a Cannes, il 26 giugno, in occasione del Consiglio Europeo.