New York, 20 giugno 1995 - Dopo tre ore di difficile discussione e alcune eccezioni procedurali le Nazioni Unite hanno riconosciuto il Partito Radicale Transnazionale come organizzazione con status consultivo al livello della massima categoria esistente, la prima.
Al Partito radicale e' stato riconosciuto l'impegno trentennale
a sostegno delle Nazioni Unite e, nell'ambito delle molteplici campagne internazionali portate avanti nel corso degli anni, gli e' stato riconosciuto un ruolo di fondamentale importanza per la riforma e democratizzazione del massimo organismo di governo mondiale.
A seguito del minuzioso interrogatorio (25 domande da parte di 15 paesi) durato oltre 3 ore e dopo due votazioni di tipo procedurale
la richiesta del Partito Radicale e' stata finalmente approvata.
Al Partito Radicale Transnazionale sono state contestate diverse questioni, a iniziare dagli obbiettivi e dai budget per finire sulle questioni sostanziali delle campagne politiche in corso. Tutte le delegazioni si sono dichiarate pienamente soddisfatte delle risposte ricevute.
Per finire, la richiesta dell'Etiopia di conoscere l'identita' degli iscritti al Partito nel suo paese, ha scatenato una concitata discussione di tipo procedurale interno alla Commissione.
Alla fine le posizioni dei 20 membri della Commissione possono essere cosi' riassunte:
A FAVORE : Irlanda, Costa Rica, Russia, Bulgaria, Gran Bretagna, Filippine, Paraguay, e con particolare forza l'India.
NULLA OSTA: Cina, Cile, Cuba, Sudan, Indonesia, Madagascar, Swaziland, Grecia, Tunisia, USA e l'Etiopia.
Di particolare importanza e' che la decisione e' stata presa per consensus, senza il bisogno di arrivare a votazione.
Il Partito Radicale Transnazionale e' oggi onorato e orgoglioso di appartenere a pieno titolo alla famiglia delle Nazioni Unite.
Con la speranza che il nuovo importante Status dia sempre maggiori possibilita' di successo alle iniziative sovranazionali che sono in agenda per i prossimi mesi.