Bruxelles, 18 ottobre 1995. Con le sue dichiarazioni rilasciate nel corso di un discorso all'Università del Connecticut, il Presidente CLINTON ha finalmente chiarito, nel migliore modo possibile, la posizione degli Stati Uniti sulla questione della giustizia internazionale in generale, della istituzione di un Tribunale Penale Internazionale Permanente in particolare.

Il presidente CLINTON ha tra le altre cose detto testualmente: "nel perseguire con successo i criminali di guerra nella ex-Jugoslavia e in Rwanda, possiamo mandare un forte segnale a tutti quelli che vogliono usare la copertura della guerra per compiere atrocità senza nome, che non potranno evitare, in questo modo, le conseguenze delle loro azioni". Ed il Presidente CLINTON sottolinea che tale segnale "sarà ulteriormente e fortemente rafforzato" con l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale Permanente.

E' importante sottolineare che questa presa di posizione avviene a meno di due settimane dall'inizio dei lavori del Sesto Comitato delle Nazioni Unite, l'organo incaricato di redigere il documento di convocazione di una Conferenza Plenipotenziaria istitutiva del Tribunale permanente; documento che sarà poi sottoposto al voto dell'Assemblea Generale.

Nel salutare questa chiara, netta, ottima presa di posizione americana non ci rimane che sperare e lavorare di conseguenza perché molti altri Stati adottino posizioni altrettanto chiare e determinate."

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