Bruxelles, 20 ottobre 1995. Francisco CHAVIANO, Presidente del Consiglio per i Diritti Civili a Cuba, prigioniero politico dall'aprile 1994 nel carcere di Combinando del Este, a L'Avana, ha dovuto interrompere lo sciopero della fame, che conduceva da 22 giorni, per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute a seguito dei maltrattamenti subiti. Grazie a cio le autorità carcerarie hanno interrotto il regime di isolamento a cui lo avevano costretto e gli hanno consentito di incontrare la moglie Ana, e questo due giorni dopo l'adozione di una risoluzione del Parlamento europeo sul caso.

D'intesa con Francisco CHAVIANO e sua moglie che ha incontrato in queste ore a L'Avana una delegazione radicale composta da Sandro OTTONI, Begona RODRIGUEZ e Tanja RIZMAN, è stato costituito un collegio internazionale di difesa che si occuperà di revisionare il caso secondo le leggi cubane ma anche secondo i principi di diritto internazionale sanciti dalle varie convenzioni sottoscritte da Cuba stessa.

Fanno parte di questo collegio:

- Igor Alexandrovich BEZRUKOV, avvocato, membro della Commissione presidenziale per la Grazia, Mosca (Russia) (membro del PR);

- Joao DE MENEZES FERREIRA, avvocato al Foro de Lisbona, deputato all'Assemblea Nazionale portoghese, Lisbona (Portogallo) (membro del PR);

- Dominique SAINT-PIERRE, avvocato al Foro de Lione, deputato europeo, vice-sindaco di Bourg-en-Bresse (Francia) (membro del PR);

- Jesus R. TOME, avvocato al Foro della Floride (USA);

- Juan Carlos BERMUDEZ, avvocato al Foro della Floride (USA);

- Giandomenico CAIAZZA, avvocato al Foro di Roma (Italia) (membro del PR);

- Jean-Marc PICARD, avvocato al Foro di Bruxelles (Belgio);

- Jose Manuel RUIZ DEL CERRO, avvocato al Foro di San Sebastian (Spagna) (membro del PR).

Partito Radicale

transnazionale e transpartito