B4-0877, 0881, 0904 e 0926/96
Risoluzione sul ruolo di Taiwan nelle organizzazioni internazionali
Il Parlamento europeo,
- visto l'articolo J.7 del trattato UE,
A. soddisfatto dal livello di democrazia a dal rispetto per i principi della giustizia, dei diritti umani e delle libertà fondamentali esistenti attualmente a Taiwan,
B. accogliendo favorevolmente il fatto che le elezioni tenutesi a Taiwan abbiano avuto luogo in modo democratico e pacifico nonostante le aperte aggressioni e provocazioni della Repubblica popolare cinese,
C. considerando che Taiwan vorrebbe partecipare agli aiuti internazionali ai paesi in via di sviluppo,
D. considerando il significato degli sviluppi nella situazione politica di Taiwan per l'intera Asia orientale a livello geopolitico ed economico e in termini di una politica di stabilità, sicurezza e pace nella regione del Pacifico occidentale,
E. accogliendo favorevolmente l'atteggiamento di riconciliazione mostrato dal presidente Lee Teng-hui nei confronti della Repubblica popolare cinese e auspicando un dialogo che abbracci le due sponde dello stretto di Formosa,
F. convinto che i cittadini di Taiwan dovrebbero essere meglio rappresentati presso le organizzazioni internazionali di quanto non sia attualmente il caso e che ciò andrebbe a beneficio tanto di Taiwan che dell'intera comunità internazionale,
G. considerando che né l'Unione europea né i suoi Stati membri intrattengono relazioni diplomatiche con il governo di Taiwan, riconoscendo la sola Repubblica popolare cinese,
H. considerata l'importanza di Taiwan per l'Unione europea e i suoi Stati membri come partner commerciale,
I. considerando che è importante per l'Unione europea e i suoi Stati membri condurre le proprie relazioni con i governi sia della Repubblica popolare cinese che di Taiwan in uno spirito amichevole e costruttivo,
J. esortando i governi della Repubblica popolare cinese e di Taiwan a intensificare la loro cooperazione,
K. sottolineando che la partecipazione di Taiwan in talune organizzazioni internazionali può contribuire a individuare un terreno comune con la Cina e a facilitare la riconciliazione fra le due parti,
L. rammaricandosi che, al momento attuale, a Taiwan sia impedito di dare pieno contributo alle Nazioni Unite e alle sue agenzie e sottolineando che per l'efficienza dell'ONU la partecipazione di Taiwan sarebbe auspicabile e preziosa,
1. raccomanda che
a) il Consiglio e gli Stati membri appoggino i tentativi di Taiwan di assicurarsi una migliore rappresentanza di quella di cui gode attualmente in seno alle organizzazioni internazionali, nel campo dei diritti umani e del diritto del lavoro, degli affari economici, dell'ambiente, della cooperazione allo sviluppo, sulla base di casi - precedentemente noti al diritto internazionale - di paesi riconosciuti come indipendenti e sovrani pur non possedendo i loro rapporti diplomatici e la persona dei loro Capi di Stato tutte le caratteristiche tradizionali della piena sovranità (per es. i Dominions di Sua Maestà britannica, le Samoa americane o, in tempi più recenti, l'Ucraina e la Bielorussia);
b) il Consiglio e gli Stati membri invitino le Nazioni Unite a esaminare la possibilità di costituire un gruppo di lavoro dell'ONU incaricato di studiare l'eventuale piena partecipazione di Taiwan alle attività di organismi responsabili di fronte all'Assemblea generale dell'ONU;
c) il Consiglio e gli Stati membri invitino i governi della Repubblica popolare cinese e di Taiwan a intensificare la reciproca cooperazione in uno spirito pacifico e costruttivo;
d) il Consiglio solleciti la Commissione a fare quanto necessario per aprire un ufficio di informazioni dell'Unione europea a Taipei;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.