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Partito Radicale Centro Radicale - 18 luglio 1996
PE/ex Jugoslavia/criminali di guerra

Necessità di arrestare criminali di guerra

B4-0872 e 0887/96

Risoluzione sulla necessità di arrestare le persone accusate di crimini di guerra nell'ex Jugoslavia

Il Parlamento europeo,

- visto l'accordo di Dayton, in particolare il suo articolo IX,

- viste le sue precedenti risoluzioni sul tema, in particolare la risoluzione del 20 giugno 1996 sulle elezioni nella Bosnia-Erzegovina,

A. rilevando che le elezioni nella Bosnia ed Erzegovina dovrebbero aver luogo il 14 settembre 1996,

B. considerando che il processo democratico nella Bosnia ed Erzegovina non può concretizzarsi fintanto che personaggi accusati di crimini di guerra detengono posizioni di potere e di influenza,

C. rafforzato nella sua convinzione dopo le recenti udienze del Tribunale internazionale per i crimini di guerra dell'Aja, dalle quali, tramite le testimonianze di superstiti dei massacri di Srebrenica, sono emerse nuove prove di crimini di guerra,

1. si compiace del prosieguo dei lavori del Tribunale per i crimini di guerra, i quali sono tra l'altro sfociati nell'emissione di mandati di cattura internazionali nei confronti di Radovan Karadzic e del generale Ratko Mladic;

2. sottolinea che l'appoggio di cui Karadzic e Mladic tuttora godono non deve far deflettere le parti dell'Accordo di Dayton dalla loro decisione di arrestarli, processarli e condannarli;

3. esorta il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a incaricare i comandanti dell'IFOR di dare la priorità all'arresto di quelle persone accusate di crimini di guerra sulle quali pesano i più gravi capi di imputazione;

4. chiede ai comandanti dell'IFOR di elaborare un piano d'azione rapido e credibile per arrestare Karadzic e Mladic prima del 14 settembre 1996;

5. chiede all'Unione europea, alla NATO e all'OSCE, in considerazione dei rischi necessariamente comportati da una simile azione, di offrire all'operazione IFOR un supporto politico e logistico immediato;

6. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, al Quartier generale dell'IFOR, ai governi della Bosnia ed Erzegovina, della Croazia e della Federazione jugoslava, a Carl Bildt, Alto rappresentante, e al Presidente del Tribunale internazionale per i crimini di guerra dell'Aja.

 
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