Bollettino di informazione e di azione sulle campagne del Partito Radicale - Numero 4 del 26 luglio 1996------------------------------------------------------------
* Redazione: Sandro Ottoni, Ilica 8 - 10000 Zagreb (CRO) -
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, russo e croato.
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Cara amica, amico,
questo numero, che riporta - in allegato - un'intervento del Segretario con alcune proposte di iniziativa a medio termine, riassume sinteticamente le attività del Partito Radicale degli ultimi tre mesi. Più ampie informazioni sono comunque ottenibili da varie pubblicazioni radicali, approntate per ciascuna campagna, segnalate di volta in volta.
Come potrete leggere sono state molte le attività che, nonostante la crisi finanziaria che attraversiamo, siamo riusciti a far partire o rilanciare. In questi giorni stanno inoltre uscendo in diverse citta tavoli di informazione e di distribuzione di materiale sulle campagne, anche allo scopo di raccogliere iscrizioni e contributi.
Su iniziativa del Tesoriere è stata lanciata una campagna straordinaria di iscrizioni e di contribuzioni. Dal suo inizio, a fine aprile, 422 persone si sono iscritte al PR; sono stati raccolti contributi per un totale di 254.000 dollari. Nonostante questi fatti positivi, al 25 luglio sono solamente 2.718 gli iscritti al PR nel mondo (di cui 2.283 nella sola Italia), contro i 4.039 dell'anno scorso, mentre la situazione debitoria del partito rimane molto grave. Vogliamo allora approfittare di questo strumento di informazione per rivolgerci ancora una volta a tutti gli iscritti del 1996 chiedendo loro di rafforzare il partito nei paesi dove risiedono e lavorano: diffondendo questo bollettino, facendoci pervenire indirizzi di persone interessate ad una od a tutte le campagne politiche ed ovviamente chiedendo l'iscrizione al Partito Radicale.
Buon lavoro
P.S. Questo numero di "Transnational Fax" è stato spedito per la prima volta anche ai destinatari di "Liberta per il Tibet - Democrazia per la Cina Fax" e di "Antiproibizionisti di tutto il mondo Fax". Chi fosse interessato a ricevere i prossimi numeri del Transnational Fax, lo puo' segnalare al fax +32-2-230.36.70 oppure alla e-mail pr.bruxelles@agora.stm.it
-------- DEMOCRAZIA IN CINA - LIBERTA' PER IL TIBET --------
DIRITTI UMANI IN CINA
Strasburgo, 21 giugno. Il Parlamento europeo ha approvata una importante risoluzione sulla situazione del dissidente cinese WEI Jinsheng, recentemente condannato di nuovo a 15 anni di carcere. La risoluzione presentata dai gruppi radicale, verde e liberale, chiede al governo cinese una immediata revisione del processo, aperta ad osservatori internazionali. Nella risoluzione il PE chiede inoltre la liberazione di tutti i detenuti per reati di opinione e la chiusura immediata dei "laogai" (i campi di lavoro forzato) ed invita il governo cinese a garantire alle organizzazioni umanitarie internazionali di poter visitare i detenuti nelle carceri cinesi.
Il Partito Radicale, in cooperazione con la Federazione per la Democrazia in Cina e Human Rights in China, sta raccogliendo le proposte di candidatura per WEI Jingsheng a Premio Nobel per la Pace 1997. Ad oggi circa 300 parlamentari e professori universitari hanno deciso di sostenere questa campagna.
RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE DI TAIWAN
Strasburgo, 18 luglio. Salutando i notevoli progressi democratici compiuti da Taiwan e l'apertura ad un dialogo pacifico, nonostante le provocazioni e le aggressioni subite, con la Repubblica popolare cinese, il Parlamento europeo invita il Consiglio e gli Stati membri ad adottare una serie di misure per accrescere la partecipazione di Taiwan alle Nazioni Unite e in altre istituzioni internazionali. La risoluzione, approvata nonostante l'opposizione dei gruppi socialista e comunista, e stata presentata dalle deputate del PPE, Laurila e Reding, appoggiata dai deputati Dell'Alba e Dupuis (ARE) e da deputati liberali e verdi.
LIBERTA' PER IL TIBET!
Continua la raccolta di firme di parlamentari affinché il Segretario delle Nazioni Unite riceva il Dalai Lama (ad oggi sono state raccolte 963 firme), mentre 4.000 cartoline per la liberazione del Panchen Lama sono gia state inviate al Presidente cinese Zemin.
Informazioni dettagliate su "LIBERTA' PER IL TIBET - DEMOCRAZIA PER LA CINA FAX" che potete richiedere alla sede PR di Bruxelles (tel.32-2-230.41.21, fax. 230.36.70 e-mail pr.bruxelles@agosa.stm.it).
---------------- TRIBUNALE INTERNAZIONALE ------------------
NEWSLETTER "NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA"
Nel mese di giugno l'Associazione "Non c'e Pace senza Giustizia", grazie ad un finanziamento dell'Unione europea, ha potuto inviare ad oltre 20.000 parlamentari nel mondo, una rivista che riassume la storia della costituzione dei Tribunali ad hoc (Jugoslavia e Rwanda) e del Tribunale permanente. Assieme alla Newsletter è stato diffuso un appello di sostegno al Comitato preparatorio delle Nazioni Unite, affinché si proceda senza ulteriori indugi alla convocazione della Conferenza Plenipotenziaria istitutiva del Tribunale Permanente. Ad oggi oltre 400 parlamentari di oltre 30 Paesi hanno sottoscritto l'appello.
TRIBUNALE PER I CRIMINI DI GUERRA IN EX-JUGOSLAVIA
Strasburgo, 18 luglio. Una risoluzione, proposta da diversi gruppi parlamentari a favore dell'arresto immediato di Radovan Karadzic e Ratko Mladic, indagati per crimini di guerra dal Tribunale dell'Aja, è stata approvata a larghissima maggioranza dal Parlamento europeo. Il documento chiede all'IFOR di elaborare un piano per la loro cattura ed invita l'Unione europea a fornire tutto l'appoggio politico e logistico necessario.
------------- ANTIPROIBIZIONISMO SULLE DROGHE --------------
INIZIATIVE DEL CORA (Coordinamento Radicale Antiproibizionista, attivo in Italia e in Belgio).
- Lussemburgo, 20 giugno. Pieno appoggio del CoRA alle mozioni approvate dalla Camera dei deputati lussemburghese, in favore della legalizzazione delle droghe. I testi approvati si appellano a Belgio ed Olanda per una politica comune di liberalizzazione della cannabis e derivati e per una distribuzione controllata di oppiacei e cocaina.
- Roma, 17 luglio. A seguito di un iniziativa di digiuno condotta da Carmelo Palma, consigliere comunale a Torino, ed altri militanti del CoRA in Italia, il Ministro degli Affari sociali, Livia Turco, si è impegnato a correggere con una circolare alcuni paragrafi di un recente decreto legge sulle tossicodipendenze. Per questi verrebbe proibito ai medici di base la possibilità di prescrivere il metadone nella cura delle tossicodipendenze, riservandone l'uso ai soli medici autorizzati.
In attesa di tale circolare, che semplicemente adempirebbe ai risultati del referendum del 1993 in materia, il CoRA si riserva di impugnare il provvedimento in tutte le sedi legali.
- Continua la raccolta di firme per un appello rivolto al Parlamento belga, impegnato nella revisione dell'attuale legge sulle droghe, su proposta di Patrick MORIAU, deputato socialista e sindaco di Chapelle-lez-Herlaimont nonchè promotore del CORA in Belgio. L'appello, sottoscritto da numerosi deputati, medici ed operatori del settore, chiede la legalizzazione immediata delle droghe "leggere" e la depenalizzazione del consumo delle droghe pesanti. Tra gli ultimi firmatari: Ilya PRIGOGINE, Premio Nobel per la fisica.
- Il CoRA ha lanciato in questi giorni una campagna europea per la legalizzazione delle droghe e la revisione delle convenzioni internazionali rivolta ai parlamentari eletti ai parlamenti Europeo e a quelli nazionali. Questa campagna si poggia su un nuovo strumento, denominato PAA-PARLIAMENTARIANS FOR ANTIPROHIBITIONIST ACTION - European Campaign for the Revision of the International Conventions on Drugs, che ha anche come obiettivo quello di coordinare i parlamentari antiproibizionisti di tutto il mondo. Ad oggi 18 parlamentari europei hanno aderito all'iniziativa.
- MAGGIORI INFORMAZIONI SU CORA/FAX che potete richiedere ai numeri Tel.+32-2-2842258 Fax.+32-2-2849198 E-mail: cora.belgique@agora.stm.it
PRESENTAZIONE A MOSCA DEL LIBRO: "BASTA CON IL PROIBIZIONISMO"
Mosca, 28 giugno. Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale transnazionale e deputato europeo ha presentato presso il centro di stampa russo-americano a Mosca la versione russa del libro "Basta con il proibizionismo. I radicali e la droga".
ANTIPROIBIZIONISMO: ITALIA: E' UN REATO REGALARE HASCISC. MARCO PANNELLA DOVRA' ESSERE PROCESSATO.
Roma, 23 luglio. La Corte costituzionale italiana ha ribadito che la cessione a terzi, anche gratuita, di sostanze stupefacenti è reato. La sentenza era stata sollecitata dall'iniziativa di disobbedienza civile di Marco Pannella che, nell'agosto '95, fu fermato perche distribuiva bustine di marijuana durante una manifestazione. Il dubbio sollevato dal giudice istruttore, conseguente all'esito del referendum radicale del 1993 che depenalizza il possesso di modiche quantita di droghe leggere, e stato respinto dalla Corte. Ora la magistratura potrà procedere contro Pannella.
------------- LINGUA INTERNAZIONALE/ESPERANTO --------------
FIRENZE: V CONGRESSO DELLA "ESPERANTO RADIKALA ASOCIO"
Firenze 22/23 giugno - Il V congresso della "Esperanto Radikala Asocio" (ERA) ricordando i successi conseguiti con:
- la Circolare ministeriale 126, che fornisce per la prima volta, una completa informazione sull'Esperanto a tutte le scuole italiane;
- le 105 scuole, di 29 Paesi del mondo, collegate attraverso il Progetto Fundapax approvato e in parte finanziato dall'UNESCO;
- l'approvazione e il finanziamento al 55%, da parte della Commissione europea, del Progetto di informazione su "I Costi della (non) comunicazione in Europa"; incarica gli Organi di una campagna di reperimento dei mezzi finanziari e delle risorse umane in vista della possibilita ragionevole dell'adozione ufficiale dell'Esperanto, come lingua internazionale ausiliaria, negli anni 2005 e 2020, rispettivamente per l'Europa e per il mondo.
Organi eletti: Leo SOLARI, Presidente - Giorgio PAGANO, Segretario - Daniela GIGLIOLI, Tesoriere.
PRAGA: 81. CONGRESSO DELL'UNIONE MONDIALE ESPERANTISTA
Praga, 20-27 luglio. Intervenendo al Congresso, Olivier Dupuis, dopo aver analizzato i costi della non adozione di una lingua internazionale, ha presentato alcune proposte di iniziative a favore dell'introduzione dell'esperanto e particolarmente: proseguire l'attivita di lobbying all'ECOSOC (Nazioni Unite) in attesa della risposta sul documento presentato dal Pr; presentare al PE una risoluzione di urgenza, o analogo, che domandi l'introduzione dell'esperanto come lingua ponte e lingua di referenza giuridica e linguistica, già a partire dal 1999; presentare un appello di parlamentari rivolto alle Nazioni Unite e all'Unesco, per l'introduzione dell'esperanto in queste istituzioni e nelle loro agenzie. Nel corso del congresso Olivier Dupuis e Marino Busdachin si sono incontrati con il Prof LEE Chong-Yeong, presidente, Mark FETTES, segretario generale e Hans ERASMUS, responsabile per le relazioni con le istituzioni europee per definire comuni iniziative.
-------------- ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE --------------
ITALIA: CLAMOROSA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE -
NO ALL'ESTRADIZIONE NEI PAESI ESECUZIONISTI!
Roma, 28 maggio. Pieno successo della mobilitazione di "Nessuno tocchi Caino" assieme a parlamentari di vari gruppi, sul caso di Pietro Venezia, detenuto nel carcere di Rebibbia in attesa di estradizione negli Stati Uniti, ove è accusato di omicidio. La Corte Costituzionale italiana, chiamata a pronunciarsi sul caso, ha affermato il divieto di estradizione verso Paesi che praticano la pena capitale. Sergio D'Elia, segretario di "Nessuno tocchi Caino", ha così commentato "Una sentenza clamorosa che proietta la posizione abolizionista dell'Italia anche a livello internazionale nei confronti di quei paesi che continuano a praticare la pena di morte... Ora andranno rivisti anche tutti quei trattati bilaterali che consentono l'estradizione verso paesi esecuzionisti."
NOTIZIE IN BREVE
* Strasburgo, 2 maggio. La Moldavia firma il protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo sull'abolizione della pena di morte.
* Sud Africa, 8 maggio. Approvata la nuova Costituzione che afferma il "diritto alla vita" ed esclude la pena di morte.
* Roma, maggio. Esce il primo numero della rivista bimestrale di "Nessuno tocchi Caino" in italiano e inglese. Informazioni su Hands.off.Cain@agora.stm.it, o presso la redazione.
* Belgio, giugno. Abolita definitivamente la pena di morte, dopo 46 di non applicazione.
* Pakistan, 12 giugno. Il Governo pakistano abolisce la pena di morte nei confronti delle donne.
* Italia, Siena, 15 giugno. Festival cinematografico contro la pena di morte, in collaborazione con Amnesty International, Human Rights Watch e Nessuno tocchi Caino e il Segretariato sociale della Rai.
* Brasile, 9 luglio. Il Ministro degli esteri dichiara che anche il suo paese chiedera all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, insieme all'Italia, una moratoria delle esecuzioni capitali. E' un adesione di fatto alla campagna "10 paesi, 100 citta, 100.000 firme alle Nazioni Unite per fermare la pena di morte".
------------------------ ASSEMBLEE -------------------------
MOSCA: ASSEMBLEA RADICALE
Mosca, 5 giugno. Circa ottanta persone hanno partecipato all'assemblea svoltasi presso la Memorial Society, introdotta da Nicolaj Khramov e Navang Rabgyal, rappresentante del Dalai Lama in Russia, C.I.S., e Mongolia. Oltre al proseguimento delle iniziative del partito a favore del Tibet e sul caso del Panchen Lama, l'assemblea ha deciso di rilanciare la petizione per l'abolizione della coscrizione obbligatoria, in Russia, entro il 2000.
ZAGABRIA: ASSEMBLEA RADICALE
Zagabria, 8 giugno. Una cinquantina di persone hanno partecipato all'assemblea statutaria dell'associazione radicale in Croazia (TRS), assieme al segretario radicale Olivier Dupuis, al deputato Zdravko Tomac e Paljor Tsering, rappresentante del Dalai Lama. Tomac, che è anche Presidente del Consiglio comunale di Zagabria, si è dimesso, per impegni di lavoro, dalla carica di Presidente di TRS. In sua vece sono state elette Tereza Ganza Aras, deputato croato, quale Presidente, e Marina Sikora, vice-Presidente. Durante i lavori otto persone si sono iscritte al Pr del 1996.
MOSCA: PRIMO CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE RADICALE ANTIMILITARISTA (ARA)
Mosca, 29-30 giugno. Oltre cento persone hanno partecipato al Primo congresso dell'ARA, che ha visto la partecipazione del Segretario radicale Dupuis, di deputati della Duma di Stato (Parlamento), del Comitato delle Madri dei Soldati di Russia e di altre organizzazioni antimilitariste. L'associazione, attiva dal maggio 95, ribadisce nella sua mozione finale, tra l'altro: la lotta per una legge democratica e non discriminatoria sul servizio alternativo civile, anche ricorrendo all'indizione di un referendum; appoggia l'iniziativa del presidente Eltsin sull'istituzione di un'esercito professionale nel 2000; saluta il proscioglimento del compagno Vadim Hesse dall'accusa di renitenza alla leva; appoggia la campagna internazionale per la liberazione del capitano Nikitin, ex ufficiale della marina militare sovietica e militante dell'organizzazione ecologista "Belluna", accusato di "spionaggio" ed arrestato; invita il Partito radicale ad una ripresa dell'iniziativa antimilitarista anche a partire da una campagna di
iscrizioni di massa all'Ara ed al Pr stesso.
Organi eletti: Presidente: Valerij BORSCEV, deputato; Segretario: Nikolay KHRAMOV; Tesoriere: Ilja ZANEGIN.
- MAGGIORI INFORMAZIONI NEL BOLLETTINO "ANTIMILITARIST" E-MAIL ara@glasnet.ru. oppure in http://www.agora.stm.it /Conference Antimilitarism
PRAGA: CONFERENZA RADICALE ALL'UNIVERSITA'- ASSEMBLEA
Praga, 22 luglio. La Facoltà di Filosofia della Charles University ed il prof. Zbynek Zboril hanno invitato gli esponenti radicali Marino Busdachin, rappresentante del partito presso le Nazioni Unite, ed i radicali cechi Olga Cechurova, John Bok e Jan Jarab, a tenere una conferenza sulle iniziative del partito. Una trentina di studenti e vari giornalisti hanno partecipato attivamente al dibattito.
Successivamente, nello stesso giorno, si è svolto un incontro di iscritti cechi con Dupuis, Busdachin e Sikora, sulle campagne radicali in corso.
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INTERVENTO DEL SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE, OLIVIER DUPUIS, AL CONSIGLIO GENERALE DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA RIFORMATORI
(Sintesi: gli omissis sono relativi a notizie già trattate nel Trans-fax)
Roma, 12-14 luglio 1996
Care compagne e cari compagni, care amiche e cari amici,
quanto segue non sarà un racconto delle attività che, malgrado l'estrema difficolta della situazione economico-finanziaria del partito, siamo riusciti a portare avanti, ma vorrebbe essere un tentativo di tracciare delle "linee di iniziative" per i prossimi mesi. (...)
Come premessa - particolarmente importante - mi preme sottolineare che queste linee di iniziative tengono conto o meglio tentano di integrare di già - seppure sicuramente in modo del tutto inadeguato - l'iniziativa preannunciata dal presidente del Movimento e militante del PR, rispetto alla questione antiproibizionista.
Per quanto riguarda la presentazione di queste linee di iniziative non posso che procedere come in altre occasioni, passando in rivista, una per una, le priorità definite dalla mozione dell'ultimo congresso del Partito Radicale, svoltosi, come ricorderete, nell'aprile 1995.
A tout seigneur tout honneur, comincero' da un tema che, in un modo o in un altro, sarà, mi sembra, al centro della vostra, della nostra attività di Movimento nei prossimi mesi, quello antiproibizionista.
1. La campagna antiproibizionista del PR: per la modifica e/o la denuncia delle convenzioni
* l'agenzia "Antiproibizionisti di tutto il mondo"
Come partito, abbiamo, ho, accumulato in questi primi 14 mesi un sicuro ritardo. Solo recentemente, grazie soprattutto all'impegno del CoRA si e potuto rilanciare una certa attività su quel fronte. Come avrete avuto modo di sapere, sono usciti in queste settimane tre numeri dell'agenzia "Antiproibizionisti di tutto il mondo". Un strumento di informazione e di azione che viene spedito via fax o via posta elettronica a circa 600 destinatari selezionati. Questo bollettino diffuso prima in quattro lingue (inglese, italiano, spagnolo e francese) ed ora cinque con l'aggiunta del russo, ci da la possibilità innanzitutto di costruire ed, in parte, di ricostruire, una rete quanto più mondiale, di contatti con quanti sono impegnati, in un modo o nell'altro nella lotta contro il flagello del proibizionismo. Quest'agenzia, secondo una tradizione ormai consolidata, viene spedita in primo luogo ai membri di parlamenti.
* Il PAA: Parlamentarian for Antiprohibitionnist Action
Sempre secondo quest'approccio, con gli amici del CoRA si sta tentando, a partire dal Parlamento europeo, di creare un momento organizzato dei parlamentari antiproibizionisti. A questo fine e in corso di creazione un Comitato, il PAA (Parlamentarian for Antiprohibitionnist Action), che avrà la sua riunione di fondazione la settimana prossima a Strasburgo e la cui prima azione consistera nel deposito di una proposta di raccomandazione al Consiglio e ai Stati membri dell'Unione europea nella quale verrà chiesto in particolare di "procedere affinche vengano legalizzati al più presto la produzione ed il consumo dei derivati della canapa e depenalizzato l'uso delle altre sostanze attualmente illegali".
* 1.000 lire: i radicali e le droghe (...)
* Congresso del CoRA a Bruxelles a dicembre
Sempre su questo fronte stiamo valutando la possibilità con gli amici del CoRA di organizzare a dicembre al Parlamento europeo a Bruxelles un congresso del CoRA con anche dei contenitori più da convegno. Una scadenza che potrebbe costituire un importante momento organizzativo a livello europeo della nostra campagna.
2. Istituzione del Tribunale Internazionale Permanente
Ad agosto, il comitato preparatorio delle Nazioni Unite istituito l'anno scorso deve ultimare i suoi lavori. I rischi che non le concluda e che venga invece istituito un altro comitato preparatorio a tempo indeterminato e reale. Per questo abbiamo in tutti questi mesi, a partire dal nostro ufficio presso le Nazioni Unite in particolare, ma anche attraverso risoluzioni al PE e contatti con ambienti governativi, cercato di mantenere la pressione sulle Nazioni Unite e i Stati membri. (...)
Dai contatti avuti ed in corso con varie personalità coinvolte in questo difficile processo, appare che si potrebbe puntare ad un compromesso onorevole: la istituzione di un ultimo comitato preparatorio parallelamente con la fissazione di una data per la convocazione della conferenza plenipotenziaria: nel 1998.
Parallelamente stiamo preparando nel caso in cui i mandati di cattura contro Mladic e Karadzic non producessero effetti, una campagna per la modifica dello statuto del tribunale ad hoc sui crimini commessi nella ex Jugoslavia con l'introduzione della contumacia.
3. Libertà per il Tibet - Democrazia per la Cina
* Appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perché riceva al più presto il Dalai Lama (...)
* Campagna per la liberazione del Panchen Lama (...)
* "La mia macchina per la Libertà per il Tibet"
Due adesivi "Libertà per il Tibet - Satyagraha 1998" sono in corso di stampa. L'idea, il tentativo sarebbe quello di fare dello slogan "Libertà per il Tibet", un equivalente del slogan "Nucleare, no grazie" degli anni '70 e '80, e di arrivare ad avere decine di migliaia di macchine in tutto il mondo con quell'adesivo, concepito per essere particolarmente visibile.
* 2 ottobre: anniversario di Gandhi
Per il 2 ottobre, giorno-anniversario della nascita di Gandhi, stiamo verificando la possibilità di fare in più città d'Europa un giorno di lotta per la Libertà del Tibet e la democrazia in Cina intorno alle due figure emblematiche del Panchen Lama sequestrato dalle autorità cinesi e di WEI Jingsheng, il più famoso dissidente cinese, condannato dopo aver passato 14 anni in galera ad una nuova pena detentiva di 15 anni. Il progetto, articolato intorno a delle fiaccolate, riveste particolare importanza anche alla luce delle sempre più preoccupanti condizioni di salute di WEI Jingsheng.
* Campagna per l'attribuzione del Premio Nobel a WEI Jingsheng
(...) Siamo ancora lontani dall'obiettivo delle 2.000 e, se possibile, le 3.000 adesioni. Ci sono ancora 6 mesi da qui al 31 gennaio 1997 ed i segnali positivi si stanno moltiplicando: WEI Shanshan, la sorella di Jingsheng si e iscritta la settimana scorsa al PR, contatti molto buoni sono stati stabiliti con Harry WU, con FANG Lizi ed altri esponenti della dissidenza cinese.
* Una bandiera per il Tibet in 5.000 comuni del mondo
Stiamo studiando in questi giorni, la fattibilità e quindi anche i costi di un rilancio, nel 1997, della campagna "Una bandiera per il Tibet". Come sapete, quest'anno, il 10 marzo, oltre 600 comuni del mondo e tra di esse, grazie anche all'aiuto di Enzo BIANCO, quasi 300 comuni italiani, hanno aderito alla campagna. A Bonn, la Seconda Conferenza Mondiale dei Tibet Support Group ha fatto propria questa campagna. Cosa che apre nuove possibilità per il suo rilancio.
* Mozione nei Parlamenti
In queste settimane abbiamo registrato due importanti successi sul fronte parlamentare. In effetti dopo l'approvazione da parte del Parlamento europeo di tre risoluzioni sulla questione del Tibet in questi ultimi 12 mesi, il Bundestag e la Camera dei Deputati belga hanno approvato delle risoluzioni similari. Stiamo ora cercando di rilanciare in altri parlamenti, a cominciare dal Parlamento italiano dove un gruppo di deputati dovrebbe presentare rapidamente un progetto di mozione che si ispira a quello depositato da Lorenzo Strik Lievers ed altri 60 deputati durante la scorsa legislatura.
* Il Dalai Lama al Parlamento europeo
Sempre sul fronte parlamentare, insieme agli amici dell'Intergruppo Tibet al Parlamento europeo, stiamo preparando una visita del Dalai Lama a Strasburgo che potrebbe, anche grazie all'aiuto di Emma BONINO, aprire nuove prospettive politiche ed istituzionali.
* Calendario del Satyagraha 1998
Sempre con Emma ci recheremo nelle prossime settimane a Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio per tentare di definire meglio con gli amici del governo tibetano in esilio un calendario di scadenze - il più serrato possibile - da qui al 1998, momento nel quale DOVRA' essere lanciato il Satyagraha mondiale per la Libertà del Tibet.
* 10 Marzo 1997: seconda manifestazione europea per il Tibet
Sempre a Bonn, il governo tibetano ed i gruppi di Sostegno al Tibet, hanno deciso di ritentare il 10 marzo l'esperienza della prima manifestazione europea di Bruxelles di quest'anno. Al momento l'orientamento e di organizzare questo secondo appuntamento europeo a Ginevra, anche in coincidenza con la prossima Commissione sui Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite che, come ricorderete ci ha visto, quest'anno, protagonisti su vari fronti come il Kossovo, East Timor, il Turkestan, la Cecenia, oltre ovviamente al Tibet e alla Cina.
* Radio Free Tibet
Radio Radicale, insieme ad altri emittenti europei sta lavorando ad un progetto di radio per il Tibet, ed in particolare per i Tibetani del Tibet. Un progetto che consentirebbe ai Tibetani del Tibet di essere partecipi del movimento mondiale al quale, con altri, stiamo lavorando.
4. Abolizione Universale della Pena di Morte
La situazione della campagna per la abolizione universale della pena di morte si trova attualmente, per fattori congiunturali, in una fase più difficile. In particolare, la posizione sensibile di alcuni Stati, in primo luogo gli Stati Uniti, che devono affrontare importanti scadenze elettorali, rendono molto difficile la iscrizione all'ordine del giorno della seduta dell'Assemblea Generale di questo anno della moratoria universale delle esecuzioni capitali.
Oltre oltre alle elezioni americane, quest'anno e anche l'anno della elezione o della rielezione del segretario generale delle Nazioni Unite a chi, come sapete, gli Stati Uniti non hanno - al momento - riconfermato il loro sostegno. Che queste scadenze abbiano un effetto sulla disponibilità degli Stati o di alcuni Stati di iscrivere all'ordine del giorno delle Nazioni Unite e indubbio. Abbiamo potuto - purtroppo - verificarlo da parte di diversi stati europei.
Credo - ma la riflessione e tutt'altro che conclusa - che sarà necessario definire rapidamente, con gli amici di "Nessuno Tocchi Caino", le modalità di un rilancio di quella campagna sin dai primi mesi del 1997.
5. Istituzione di una lingua universale di comunicazione
A giugno abbiamo depositato un documento sulla questione della comunicazione linguistica e dell'esperanto al Comitato Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). Dovremmo sapere entro poche settimane se questo documento e stato iscritto all'ordine del giorno. Sarebbe in assoluto, la prima volta che un organo delle Nazioni Unite affronta tale questione.
Grazie anche al lavoro di militanti dell'Associazione Radicale Esperantista, il consenso di parlamentari sull'Appello perché venga affrontata la questione della comunicazione nelle istituzioni europee sta aumentando.
E' ora necessario allargare questa campagna da europea a mondiale, coinvolgendo anche altre organizzazioni esperantiste. (...)
Un obbiettivo che si DOVRA' perseguire anche attraverso il progetto che l'ERA ha presentato all'Unione europea e che per la sua dimensione richiedera un forte impegno del PR.
6. Campagna per i diritti umani a Cuba
Questa campagna ha subito una battuta di arresto con la forte chiusura operata da Castro pochi mesi fa. Come ricorderete, in quei giorni fu anche espulsa da Cuba la nostra compagna Begonia Rodriguez. Un'occasione di rilancio ci potrebbe essere se venisse confermato il viaggio di Castro in Italia nel prossimo autunno.
7. La campagna antimilitarista in Russia (...)
Ecco, brevemente riassunte le iniziative in corso o in preparazione. Troppo poche se guardiamo agli obiettivi che ci siamo posti nella nostra mozione. Troppe se guardiamo alla sempre difficile situazione economico-finanziaria del partito.
Una situazione quella del partito che, ne sono convinto, e indubbiamente migliorata dal punto di vista strutturale, dall'aprile scorso grazie all'opera di ristrutturazione-riorganizzazione seppure non ancora completata che, insieme al tesoriere, abbiamo compiuto in questi ultimi 14 mesi. Un'opera affidataci dal Congresso e sulla quale, lo spero, potremmo presentare un primo bilancio ad un Consiglio Generale nei prossimi mesi.
Ma se dal punto di vista delle "uscite" siamo riusciti non solo a contenere le spese ma anche a valorizzarle, non siamo ancora riusciti a creare - in modo adeguato - nuovi introiti ed in particolare aprire nuovi fronti di iscrizioni. La nostra speranza, ma anche i nostri sforzi - seppure inadeguati - sono tesi a far scattare quel tipo di processo.
Pero' non vedo la possibilità che questo avvenga - con un minimo di consistenza - nei prossimi mesi. E' una valutazione che mi sembra importante riversarvi in un momento in cui come movimento dovremmo scegliere se chiudere domani o tra sei mesi.
Credo che con l'impegno straordinario del Movimento e del suo presidente nei prossimi mesi sulla questione antiproibizionista, potremmo aumentare notevolmente le possibilità perché questo possa cominciare ad avvenire, a partire dal serbatoio antiproibizionista ma anche a partire da altri serbatoi, a cominciare da quello "tibetano".
Spero anche che il Partito Radicale sarà in grado di dare un suo contributo al Movimento oltre che alla battaglia vostra e sua, dell'antiproibizionismo. Dipende - come vedete - anche da voi! Vi ringrazio