Bollettino di informazione e di azione sulle campagne del Partito Radicale - Numero 5 del 30 agosto 1996
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, russo e croato.
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Cara amica, amico,
il mese di agosto ha visto un'importante serie di attività presso le Nazioni Unite, a New York e a Ginevra, per la costituzione del Tribunale Penale Internazionale Permanente, e in India per la campagna "Libertà per il Tibet". Nel dartene conto ti annunciamo l'avvio di due iniziative che ci vedranno impegnati nel prossimo mese: è in preparazione, con inizio al 29 settembre, un DIGIUNO DI DIALOGO fino al 2 ottobre (anniversario della nascita del Mahatma Gandhi), rivolto ai Ministri degli Esteri del paese di ciascuno, affinché i ministri intervengano a favore della liberazione di Gedhun Choekyi Nyima, XI.mo Panchen Lama e del dissidente cinese Wei Jingsheng. La partecipazione è aperta a tutti.
La seconda iniziativa intende riproporre ai Parlamenti nazionali L'APPELLO A SOSTEGNO DEL TRIBUNALE INTERNAZIONALE. Il Comitato preparatorio dell'ONU ha proposto tempi, modi e scadenze per l'istituzione del Tribunale internazionale. Ora la palla decisiva passa all'Assemblea Generale di novembre. Ma questa prima, importante conquista è legata a un debole filo. Molti paesi contrari al Tribunale hanno già dichiarato che daranno battaglia per impedire la decisione di convocare la Conferenza diplomatica istitutiva. E hanno buone possibilità di successo.
Il Partito Radicale - impegnato da anni a promuovere questa idea- lancia un'appello all'opinone pubblica internazionale, alle ONG, ai partiti e movimenti politici e per i diritti umani, ai membri dei parlamenti nazionali e ai governi di tutto il mondo a mobilitarsi a sostegno dell'istituzione del Tribunale nel 1998.
Bisogna convincere il Congresso USA, i parlamenti della Francia e della Gran Bretagna ad agire presso i loro governi contro ogni politica dilatoria e ostruzionistica. Bisogna incoraggiare i governi di paesi non ostili, come l'India, il Messico, i paesi moderati arabi e dell'Asia a sostenere con più determinazione le ragioni a favore di un tale strumento di pace e giustizia.
Occorre, per cominciare, un grande rilancio della campagna di raccolta delle firme di parlamentari, rivolta al Segretario dell'ONU e all'Assemblea Generale, per ottenere la convocazione certa della Conferenza istitutiva da parte della 51esima Sessione nel prossimo novembre a New York.
Allegato a questo Trans-fax, troverete l'appello che stiamo proponendo. Ma da soli, con le nostre limitate strutture non potremmo farcela. Occorre l'impegno di tutti voi: della vostra forza di convinzione e di dialogo per chiedere, esigere, impegnare in ogni luogo i vostri rappresentanti al Parlamento, i vostri Governi, i vostri giornali e media, i vostri partiti, movimenti o associazioni per una grande pressione sull'Assemblea dell'ONU a sostegno del Tribunale internazionale. Solo così, solo con una mobilitazione di massa - che fu decisiva nel 93 per istituire i Tribunali ad hoc sulla ex Jugoslavia e il Ruanda - riusciremo a difendere e a portare avanti il lavoro e le proposte del Comitato Preparatorio e di tutti coloro che sono impegnati in questa battaglia di giustizia universale.
>>> TRIBUNALE INTERNAZIONALE
UNA PRIMA, IMPORTANTE VITTORIA. PROPOSTA LA CONFERENZA ISTITUTIVA PER IL 1998.
E' URGENTE LA MOBILITAZIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA INTERNAZIONALE PER DIFENDERE IL TRIBUNALE.
Dal 12 al 30 agosto si è svolta a New York, presso le Nazioni Unite, la seconda sessione del Comitato preparatorio dello Statuto per il Tribunale Internazionale. La sessione ha affrontato con successo varie questioni giuridiche ma molti problemi tecnici sono rimasti ancora aperti.
* New York, 21 agosto - Il Presidente del Comitato Preparatorio per il Tribunale Internazionale, Adriaan BOS, ha ricevuto una delegazione del Partito Radicale e del Comitato Internazionale "Non c'e Pace senza Giustizia", guidata da Marino Busdachin, che gli ha consegnato un 'Appello al Comitato Preparatorio' firmato da 400 deputati di 36 paesi.
Il presidente Bos ha ricordato che sebbene vi sia "ancora bisogno di affrontare molti aspetti tecnico-giuridici dello statuto, il lavoro deve essere portato avanti sia in sede ONU sia nelle capitali di tutto il mondo e le firme raccolte dal Partito Radicale e da "Non c'è Pace senza Giustizia" sono un esempio di lavoro di informazione, pressione e coinvolgimento di importanza fondamentale".
* New York, 30 agosto - A conclusione dei suoi lavori, il Comitato Preparatorio ha approvato un documento finale che raccomanda all'Assemblea Generale di rinnovare il mandato al Comitato stesso. Secondo questo infatti sono necessarie ancora alcune sessioni, da svolgere entro l'aprile del 1998, per predisporre un testo consolidato in vista della Conferenza Diplomatica Plenipotenziaria. Il Comitato chiede ancora di fissare una data per la Conferenza entro il dicembre del 1998.
Una ventina di paesi, tra cui la Cina, Giappone, Cuba, Indonesia, mantengono la loro contrarietà all'istituzione del Tribunale Internazionale riservandosi di esprimerla per intero durante i lavori del Sesto Comitato dell'Assemblea Generale dell'ONU previsti per il prossimo novembre.
Per converso si è allargato il fronte dei paesi favorevoli capeggiati dall'Unione Europea e da Russia, Australia, Argentina, Canada, Sudafrica e Nuova Zelanda; rimangono comunque contrari al procedere con urgenza: USA, Gran Bretagna, Francia e India che vedono l'istituzione del Tribunale ben aldilà del 2000.
L'iniziativa deve ora tornare all'opinione pubblica mondiale: occorre una campagna senza precedenti per spingere gli Stati membri dell'ONU a mantenere gli stessi propositi che hanno consentito al Consiglio di Sicurezza di creare i Tribunali ad hoc su ex-Jugoslavia e Ruanda. Diversamente l'enorme potenzialità deterrente di un Tribunale Internazionale non diverrà mai lo strumento concreto per impedire stragi, massacri e genocidi di fresca memoria cosi' come di quelli annunciati e previsti. Il prossimo appuntamento è a novembre a New York.
>>> NAZIONI UNITE - MINORANZE
Ginevra, 12-30 agosto - Una delegazione del PR (tra i membri anche il senatore statunitense John Nimrod) ha partecipato ai lavori della Sotto-commissione sulla prevenzione delle discriminazioni e protezione delle minoranze, presso le Nazioni Unite a Ginevra. Oltre ad una assidua opera d'informazione per sostenere i diritti conculcati di diverse popolazioni discriminate per razza, religione, lingua e cultura (e specialmente su: Est Turkestan, Papua, Est Timor, Kosova, Sangiaccato (Serbia), Chittagong Hill Tracts, Burma, Lakota Nation, Tartari di Crimea, Cecenia e Inguscezia, Ruanda) il Partito Radicale è intervenuto in aula sui diritti umani in Iraq e sulle discriminazioni razziali contro Assiri, Curdi e Turkmeni in questo paese: in particolare ha richiesto l'intervento delle Nazioni Unite per garantire una equa distribuzione degli aiuti umanitari. Ha inoltre presentato come relazione scritta un accurato dossier sul trasferimento di popolazioni in Tibet.
>>> ANTIPROIBIZIONISMO PER LE DROGHE
Italia, 1 agosto - La Commissione Sanità del Senato, grazie all'impegno determinante del CoRA, di numerosi parlamentari dell'Ulivo e del presidente della Commissione stessa, ha abrogato la norma che riservava a soli medici abilitati dallo Stato la prescrizione del metadone. Anche i medici privati potranno continuare le terapie bastate su questa sostanza. Il decreto-legge dovrà essere esaminato dal Senato nel mese di settembre.
Bruxelles, 9 agosto - Il Cora del Belgio specifica, con una lettera alla redazione, che l'appello al Parlamento belga diffuso dal Coordinamento stesso, riguarda soprattutto le modalità della legalizzazione delle droghe e si pone due precisi obiettivi: la decriminalizzazione del consumo e della detenzione, l'organizzazione legale di un circuito di distribuzione in opposizione al mercato criminale. L'appello e stato già firmato da decine di professori universitari, medici e deputati. La raccolta di firme continuerà fino a dicembre, in vista della conclusione dei lavori della Commissione parlamentare sulle droghe in Belgio.
Un'importante momento di confronto su questa campagna si prevede per il 5,6,7, dicembre in occasione dello svolgimento del congresso internazionale del Cora.
>>> ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE
USA, Atlanta, 26 luglio - Un folto gruppo di atleti italiani presenti alle Olimpiadi (la squadra di scherma quasi al completo, marciatori e maratoneti, una trentina in tutto), aderendo all'iniziativa di "Nessuno tocchi Caino" ha tentato di visitare il braccio della morte del carcere di Atlanta: un gesto di testimonianza a favore della richiesta di moratoria sulla pena di morte alle Nazioni Unite. Il direttore del carcere ha pero rifiutato l'autorizzazione.
>>> PARLAMENTO EUROPEO - INTERNET
Bruxelles, luglio - Il PR ha lanciato un'appello telematico al Parlamento europeo e al Mediatore per rendere accessibili via Internet i diritti di cittadinanza garantiti dall'Unione europea. L'appello richiede la possibilità di inviare petizioni e denunce al Parlamento europeo ed al Mediatore dell'Unione, per via telematica, ad un indirizzo Internet. Si può firmare l'appello via internet. (Web: http: //www.agora.stm.it /democracy) o richiederlo a M.Cappato@agora.stm.it oppure alla redazione.
>>> LIBERTA' PER IL TIBET - DEMOCRAZIA IN CINA
Dharamsala, India - Nella seconda settimana di agosto, il segretario del PR, Olivier Dupuis, e la Commissaria dell'Unione europea per gli aiuti umanitari, Emma Bonino, hanno tenuto alcuni incontri con Sua Santità, il Dalai Lama, con i membri del Governo tibetano in esilio e con i segretari di Dipartimento. Scopo della visita e stato la discussione delle iniziative politiche dei prossimi mesi per la libertà del Tibet occupato. Maggiori informazioni su Tibet-fax n.31 e 32 (richiedere al fax +361.1187937 oppure E-mail: M.Lensi@agora.stm.it)
>>> LINGUA INTERNAZIONALE - ESPERANTO
Italia - Con decreto del 30 Luglio del Ministero della Pubblica Istruzione, l'Associazione Radicale Esperanto, e stata incaricata di attuare un corso di aggiornamento sulla Lingua Internazionale, diretto a tutti gli insegnanti d'Italia, sul tema: "Fundapax Italia, per l'acquisizione di competenze innovative per l'insegnamento della lingua straniera e l'educazione interculturale". Il corso inizierà a novembre e si svolgerà a Roma, nella sede del Partito Radicale.
>>> ISCRIZIONI 1996
Ha rinnovato al sua iscrizione, Adelaide AGLIETTA, già deputata radicale e segretaria del partito nel 1977/78, attualmente deputata del Gruppo dei verdi al PE.
Vasil MELO, deputato, Presidente del Partito dei diritti umani in Albania (Unione delle minoranze) si è iscritto al Partito Radicale per 1996.
>>> ALLEGATO
APPELLO DI PARLAMENTARI DI TUTTO IL MONDO PER L'ISTITUZIONE DEL TRIBUNALE INTERNAZIONALE PENALE PERMANENTE
AL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE,
AGLI STATI MEMBRI DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU,
AI MEMBRI DEL SESTO COMITATO DELL'ASSEMBLEA GENERALE,
AL PRESIDENTE DEL COMITATO PREPARATORIO
Noi Sottoscritti, Parlamentari di tutto il Mondo,
- considerando il moltiplicarsi dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità che vengono perpetrati in numerosi Paesi e che rimangono impuniti;
- considerando che l'opinione pubblica va sempre più ampiamente prendendo coscienza della necessità che gli autori di tali crimini siano perseguiti in giustizia;
- considerando la necessità e l'urgenza di creare un primo nucleo di giustizia internazionale rigorosamente obiettiva ed imparziale per giudicare innanzitutto i crimini di guerra ed i crimini contro l'umanità, a prescindere dalla loro origine;
- sottolineando il significativo progresso in questa direzione realizzato con la creazione e i primi atti concreti dei tribunali internazionali ad hoc sulla ex Jugoslavia e sul Ruanda;
- compiacendosi sin d'ora che sia negli Statuti dei tribunali ad hoc che nel progetto di Statuto del Tribunale permanente non sia prevista la pena capitale;
- considerando che la 50esima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha formalmente deciso nell'autunno 1995 di incaricare un Comitato Preparatorio di completare i lavori per la definizione dello Statuto del tribunale internazionale per dar modo alle Nazioni Unite di convocare la Conferenza istitutiva del Tribunale Penale Internazionale Permanente;
- considerando che il Comitato Preparatorio ha chiuso la sua ultima sessione il 30 agosto scorso chiedendo all'Assemblea Generale delle NU di convocare la Conferenza Istitutiva entro la fine del 1998;
- considerando che malgrado questo positivo risultato ottenuto in primo luogo grazie alla determinazione di numerosi stati membri dell'Unione europea, permangono ancora forti opposizioni di taluni paesi nonché riserve di due stati membri dell'Unione europea che e più che mai urgente rimuovere per assicurare il definitivo consolidamento di una giuridizione penale internazionale;
- considerando che il governo italiano ha già offerto la propria disponibilità per ospitare la Conferenza Diplomatica Plenipotenziaria per l'istituzione del Tribunale;
LANCIAMO UN APPELLO SOLENNE
perché, senza frapporre indugio, l'Assemblea Generale dell'ONU nella sua 51esima sessione, rinnovi il mandato al Comitato Preparatorio e prenda la decisione di convocare una Conferenza Diplomatica plenipotenziaria per l'istituzione di un Tribunale Penale Internazionale entro la fine del 1998.
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Nome Cognome Funzione Firma
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