SI SONO SVOLTE OGGI, ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI GANDHI, LE MANIFESTAZIONI A CONCLUSIONE DEI TRE GIORNI DI DIGIUNO INTERNAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DEL PANCHEN LAMA E DI WEI JINGSHENG. 1.404 DIGIUNATORI IN 30 PAESI DEL MONDO, TRA CUI DECINE TRA PARLAMENTARI E MEMBRI DI GOVERNO. IL SILENZIO DEL MINISTRO DINI, CHE SI APPRESTA PER PARTIRE PER PECHINO.
Roma, 2 ottobre 1996. Si sono tenute in tutto il mondo oggi le manifestazioni conclusive del digiuno di massa di tre giorni che in 30 paesi del mondo ha visto digiunare oltre 1.400 persone.
Per la liberazione di Wei Jingsheng, il più noto e autorevole dissidente cinese, condannato nei mesi scorsi a 15 anni di carcere dopo averne scontati già 14 soltanto per avere chiesto che alle 4 modernizzazioni di Deng ne venisse aggiunta una quinta, la democrazia.
E per la liberazione del Panchen Lama, il più giovane prigioniero politico del mondo, un bambino di 7 anni riconosciuto come la reincarnazione della seconda autorità spirituale del Buddhismo tibetano. Il Panchen Lama è sequestrato, con tutta la sua famiglia, da oltre un anno, e soltanto da alcuni mesi il governo di Pechino ha ammesso di detenerlo.
Per chiedere ai rispettivi governi il massimo impegno per ottenere la liberazione di Wei e del Panchen Lama i digiunatori hanno manifestato oggi in diverse capitali del mondo, dalle Americhe a molti Paesi europei, della ex-Urss, in India.
Per quanto riguarda l'Italia, va segnalato che 15 tra parlamentari e membri di Governo, da tutti gli schieramenti politici, hanno partecipato al digiuno, pur nella pressoché completa disattenzione della stampa, almeno finora. E nonostante la straordinaria e senza precedenti dimensione e forza della iniziativa nonviolenta, rivolta ai Governi, da parte del Ministero degli Esteri italiano non è giunto che silenzio mentre il Ministro Dini si appresta a partire per Pechino, tra pochi giorni.
CI PERMETTIAMO DI SPERARE CHE QUELLA CHE I MEDIA ITALIANI HANNO TRATTATO FINORA - INSPIEGABILMENTE - QUALE UNA NON NOTIZIA, POSSA ALFINE DIVENIRE NOTIZIA E CONOSCENZA PER LETTORI E TELESPETTATORI. A MENO CHE LA SPIEGAZIONE DEL SILENZIO NON SIA STATA NELLA DISATTENZIONE.
Partito Radicale,
transnazionale e transpartito
06/689791