UNA GRANDE VITTORIA PER LA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE.

A 50 ANNI DA NORIMBERGA, STORICA DECISIONE DELL'ONU: L'ASSEMBLEA GENERALE FISSA PER IL 1998 LA CONFERENZA DIPLOMATICA PER L'ISTITUZIONE DELLA CORTE INTERNAZIONALE PERMANENTE CONTRO I CRIMINI DI GUERRA, IL GENOCIDIO E I CRIMINI CONTRO L'UMANITA'.

New York-Roma, 18 dicembre 1996. La 51a Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato per consensus una risoluzione che stabilisce la data per la convocazione di una Conferenza Diplomatica di Plenipotenziari che possa passare all'effettiva istituzione di una corte penale permanente; il documento fissa anche le date per nove settimane di comitati preparatori tra il 1997 e la primavera del 1998. Alla diplomazia italiana e all'ambasciatore Fulci a New York, che per tre anni ha rinnovato l'offerta di ospitare i lavori della conferenza, va riconosciuto il merito di aver guidato nelle negoziazioni i paesi favorevoli.

La storica decisione dell'Assemblea dell'ONU, è stata fortemente voluta dal Partito Radicale transnazionale e dal Comitato internazionale "Non c'è pace senza giustizia". Sin dagli inizi, il PR è stato uno dei più efficaci strumenti a livello mondiale per la creazione del Tribunale, cosi' come già avvenuto per i Tribunali ad hoc sulla Iugoslavia e il Ruanda, operando in qualità di organizzazione non governativa con status consultivo riconosciuto dalle Nazioni Unite.

Fin dai primi mesi del 1996, il Partito Radicale ha lanciato un appello che chiedeva all'Assemblea Generale dell'ONU la convocazione della conferenza di plenipotenziari per il 1998. Nell'autunno il comitato internazionale Non C'E' Pace Senza Giustizia e il PR, col sostegno del Commissario Europeo per gli Aiuti Umanitari, Emma Bonino, hanno rivolto un appello agli stati membri dell'ONU firmato da oltre 800 deputati di 70 paesi e firmato anche da uomini di stato e di governo di tutto il mondo, da Jimmy Carter a Alija Izetbegovic, dal Nobel José Ramos Horta a S.S. il Dalai Lama, e a oltre 20 fra ex primi ministri e capi di stato.

Gli appelli sono stati pubblicati sull'International Herald Tribune e su Le Monde nel momento cruciale del dibattito al palazzo di vetro ampliando consistentemente il fronte a favore.

Da oggi uno degli obiettivi del Partito Radicale e di "Non c'è pace senza giustizia" è piena sostanza di un documento formale delle Nazioni Unite.

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