Non contestiamo il diritto della religione islamica, come di altra religione, di vietare ai propri fedeli il consumo dell'alcol o di altra sostanza.
Contestiamo fermamente e dovunque il diritto dello Stato, di qualsiasi Stato, d'imporre per legge ai propri cittadini una religione e l'osservanza dei suoi comandamenti e divieti.
Contestiamo fermamente e dovunque il diritto dello Stato di proibire ai propri cittadini, in nome della difesa della loro salute morale e spirituale così; come del loro benessere fisico, l'uso o l'ingestione di qualsiasi sostanza.
Affermiamo che la libertà, di coscienza e di religione, il diritto a non subire imposizioni sanitarie o alimentari nel momento in cui non vengono danneggiati i diritti altrui, la separazione fra Stato e Chiesa e la laicità dello Stato sono diritti e principi inalienabili e insuperabili in ogni regione della terra.
In nessun caso il richiamo a diversità culturali e storiche può giustificare la compressione di questi diritti individuali o l'affermazione di modelli statuali totalitari e violenti.
Affermiamo di conseguenza il nostro diritto e dovere ad intervenire con ogni mezzo democratico e nonviolento per la difesa dei diritti fondamentali della persona così gravemente inculcati in quei paesi che hanno assunto l'Islam come religione di Stato e che proibiscono per legge l'uso delle sostanza alcooliche e di altri comportamenti che attengono alla sfera delle libertà di coscienza, religiose, politiche e sessuali.
Per maggiore informazioni sulla campagna contro la proibizione dell'alcol nei Paesi Islamici, scrivere a:
* Radical Party - Parti Radical
Rue Belliard 97 - B-1047 Bruxelles
tel: 32-2-230.41.21, fax 32-2-230.36.70
E-mail: pr.bruxelles@agora.stm.it"
* Partito Radicale
Via Torre Argentina 76 - I-00186 Rome
tel: 39-6-689.791, fax 39-6-6880.5396
E-mail: pr.roma@agora.stm.it