B4-0199, 0220, 0240, 0258 e 0261/97
Risoluzione sul Tibet
Il Parlamento europeo,
- viste le sue precedenti risoluzioni sul Tibet,
A. considerando che le autorità cinesi continuano la loro repressione nel Tibet occupato,
B. considerando che Sua Santità il Dalai Lama propone di avviare i negoziati sul futuro del Tibet tra il governo cinese e il governo tibetano in esilio, segnatamente per quanto riguarda l'autonomia e l'autogoverno del popolo tibetano,
C. considerando che tre risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni unite, votate nel 1959, nel 1961 e nel 1965 hanno riconosciuto il diritto del Tibet all'autodeterminazione;
1. ribadisce la sua condanna per le continue violazioni dei diritti dell'uomo da parte delle autorità cinesi in Tibet;
2. appoggia la proposta del Dalai Lama di negoziati sul futuro del Tibet e invita il governo cinese a reagire in modo ufficiale e positivo alla proposta;
3. chiede al Consiglio, agli Stati membri e alla Commissione di adottare tutte le misure necessarie nel quadro delle relazioni tra l'Unione, la Repubblica popolare cinese e le Nazioni unite per riunire le due parti al fine di raggiungere un accordo che soddisfi le legittime richieste del popolo tibetano;
4. chiede ai governi degli Stati membri di far iscrivere la questione dell'occupazione del Tibet e della sua decolonizzazione all'ordine del giorno dell'Assemblea generale delle Nazioni unite;
5.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, al governo della Repubblica popolare cinese, a Sua Santità il Dalai Lama, al governo tibetano in esilio e alle Nazioni unite.