Bruxelles-Roma, 15 Aprile 1997

Egregio Signor Sindaco,

nel ringraziarLa calorosamente per l'adesione del suo comune alla campagna "Una bandiera per il Tibet", campagna che ha visto tra il '96 ed il '97 l'adesione di oltre 1.200 sindaci di tutto il mondo, Le vogliamo ricordare che è in corso un'altra iniziativa mondiale volta al rafforzamento della battaglia per la Libertà del Tibet occupato.

La campagna denominata "Una Piazza, una strada per il Tibet" ha come obiettivo di dedicare in migliaia di comuni nel mondo una strada od una piazza al "Tibet" od al "Tibet libero". Un ulteriore segno tangibile e durevole della solidarietà con il popolo tibetano e con la sua lotta nonviolenta per la libertà. Un'iniziativa che è anche volta ad accrescere l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale in generale e del Suo comune in particolare alla causa tibetana.

Le adesioni dei primi tre comuni a questa campagna ci sono appena giunte, e altri 7 sindaci ci hanno appena informato che avevano avviato le necessarie procedure (*).

Speriamo, Signor Sindaco, che Lei, come nel passato, sarà ancora vicino a noi in questa comune battaglia per l'affermazione del diritto, dei diritti inviolabili della persona e della libertà,

Con i nostri migliori auguri di buon lavoro,

Danilo Quinto Olivier Dupuis

Tesoriere Segretario

Deputato al Parlamento europeo

* Comuni che hanno già intitolato una strada od una piazza al Tibet (3): Veyrier (Svizzera), Liévin e Mazingarbe (Francia);

* Comuni che hanno avviato le procedure in merito (7): Heusden-Zolder e Woluwé-Saint-Pierre (Belgio), Amurrio (Spagna), Villeneuve D'Asq e Les-Pennes-Mirabeau (Francia), Catanzaro e Bologna (Italia).