Il Parlamento europeo,

A. considerando che da oltre 10 anni le istituzioni della Comunità e lo stesso Consiglio europeo hanno sentito la necessità di introdurre e di fissare nell'ordine giuridico comunitario un riferimento esplicito alla tutela e al rispetto dei diritti della persona e delle libertà fondamentali, argomento affrontato in modo decisamente insufficiente nei Trattari di Roma, B. considerando che dal 1973 il Consiglio ha preso posizione su tale punto in diverse occasioni, e soprattutto nel 1977 sottoscrivendo con la Commissione e il Parlamento europeo una dichiarazione comune in cui si affermava che le istituzioni della Comunità si ispirano nella loro azione al rispetto e alla salvaguardia dei diritti della persona, C. consapevole della necessità di prevedere strumenti più adeguati e aventi effetti più immediati per consolidare l'Europa dei cittadini e rafforzare il processo di integrazione comunitaria, D. visto che

-dal 19 febbraio 1976 la Commissione ha elaborato una relazione in cui si esamina la possibilità di un'adesione della Comunità alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, -il Parlamento europeo ha adottato due risoluzioni,il 16 novembre 1977 e il 24 aprile 1979,in cui domandava ufficialmente l'adesione delle Comunità europee alla Convenzione europea e auspicava la definizione di un catalogo dei diritti dei cittadini della Comunità, -la Commissione delle Comunità europee ha presentato, da parte sua, al Parlamento e al Consiglio, il 2 maggio 1979, un memorandum sull'adesione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo in cui si dichiarava favorevole a tale adesione, -l'11 Aprile 1980 il Comitato economico e sociale ha dato un parere favorevole su tale testo, -il 29 Ottobre 1982 il Parlamento europeo ha espresso a vastissima maggioranza la sua piena approvazione del memorandum della Commissione invitando quest'ultima a presentare al Consiglio una proposta formale di adesione e auspicando che siano anche

espressamente inseriti nella Convenzione i diritti enunciati nelle parti I e II della Carta sociale europea, -a prescindere da una serie di riunioni dedicate a tale argomento dal Comitato dei rappresentanti permanenti nel 1983, il Consiglio non ha dato seguito alle richieste del Parlamento e della Commissione stessa, E. considerando che tutti i paesi membri e i paesi candidati all'adesione hanno già aderito alla Convenzione, F. considerando che:

- un'abbondante giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee fa costantemente riferimento alle disposizioni della Convenzione europea per interpretare il diritto comunitario, - la Comunità ha sospeso taluni accordi d'associazione in occasione di violazioni gravi e persistenti da parte dei paesi associati - Grecia, Turchia - dei diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione, -sempre più spesso le Istituzioni della Comunità prendono posizione e adottato decisioni coerenti in merito al problema del rispetto dei diritti della persona nei paesi terzi, G. prendendo atto dei lavori del comitato ad hoc "Europa dei cittadini", 1. invita nuovamente la Commissione a presentare quanto prima al Consiglio una proposta formale di adesione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo ; 2. invita il Consiglio a prendere l'impegno di statuire rapidamente su tale proposta; 3. incarica la sua commissione competente di elaborare nel contempo, di concerto con il comitato Adonnino, un elenco dei diritti specif

ici dei cittadini della Comunità per introdurli nell'ordine giuridico comunitario nell'ambito del consolidamento del processo di integrazione della Comunità; 4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione e al Consiglio delle Comunità europee, nonché al Consiglio d'Europa, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi candidati all'adesione.