SUICIDIO DI GIORGIO CONCIANI.

DICHIARAZIONE DI MAURO MELLINI, GIA' DIFENSORE DI FIDUCIA DI CONCIANI NEL PROCESSO PER ABORTO, ED EX-DEPUTATO RADICALE

Firenze, 6 magigo 1997. Mauro Mellini, già difensore di fiducia di Giorgio Conciani nel processo per aborto grazie al quale fu approvata la nuova legge in Italia, ed ex-deputato del Partito Radicale, ha rilasciato la seguente nota: "Rievocazioni e commenti per la fine di Giorgio Conciani hanno lasciato in ombra un aspetto fondamentale della sua storia di medico e di militante politico: quello del grande coraggio e della ferma determinazione nell'affermare con la sua testimonianza diritti di cittadini anche di fronte ai più gravi problemi della vita e non già solo della morte, proprio laddove questi sembrano scontrarsi con preconcetti e tabù. La sfida di Conciani prima che per profondi suoi convincimenti è stata una sfida contro convenzioni, da altri spesso ipocritamente accettate ed al contempo con pari ipocrisia dai loro stessi sostenitori violate soltanto per motivi di lucro.

Non puo' essere da nessuno dimenticato che la battaglia di Conciani e dei suoi compagni per l'aborto fu essenzialmente una battaglia contro l'aborto clandestino, tranquillamente fino a quel momento accettato nella sua imponenza di fenomeno sociale da quanti più gridarono contro l'aborto legale in nome dei diritti della vita."