DEMOCRAZIA PER CUBA, IL NOBEL PER ELIZARDO SANCHEZ
Nato nel 1944 a Santiago di Cuba, milita nelle file della resistenza anti Batista. Docente universitario nei primi anni della rivoluzione cubana, viene presto privato del diritto di insegnamento per il suo dissenso al regime. Da allora per le sue continue e coraggiose denuncie delle violazioni dei diritti umani e civili sarà costantemente perseguitato, subendo minacce, violenze, arresti, condanne e detenzioni per più di dieci anni di carcere per "reati d'opinione". Riesce ugualmente a dar vita a gruppi di informazione e di sostegno ai prigionieri di coscienza. Collabora attivamente alla nascita di una opposizione democratica nonviolenta.
Con l'aggravarsi della crisi e dinnanzi al rischio di una implosione violenta del regime cubano, promuove la tesi della "riconciliazione nazionale": un processo di dialogo pacifico che porti finalmente alla democrazia.
Sostenere Elizardo Sanchez significa sostenere tanto l'urgenza del cambiamento a Cuba quanto l'importanza che avvenga attraverso il dialogo e la nonviolenza, significa anche esprimere una concreta solidarietà con le migliaia di detenuti di coscienza che languono nelle carceri del paese.
IL NOBEL PER LA PACE a ELIZARDO SANCHEZ
Dichiaro di sostenere la candidatura di Elizardo Sanchez Santa-Cruz al Premio Nobel per la Pace 1998
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Nome Cognome Paese Gruppo Politico Firma
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