Roma, 28 luglio 1997

Caro Onorevole,

(Senatore,)

Una lunga, difficile sessione parlamentare si chiude in queste ore, dando a te e ai tuoi colleghi l'opportunità di un rendiconto sull'attività svolta, sul positivo e il negativo di questi mesi. Molto il Parlamento ha prodotto, grazie all'impegno degli eletti. Molto, o parecchio di più, avrebbe potuto fare, se ciascuno di voi avesse potuto dedicarsi a problemi e questioni, di assoluto rilievo e di interesse generale, per le quali invece vi è mancato il tempo e sovente, purtroppo, anche l'informazione.

Su alcune, o molte di tali questioni, crediamo si possa dire che il Partito radicale transnazionale è intervenuto, impostando una possibile, valida iniziativa, di stimolo se non di supplenza, o quanto meno fornendo al Paese, al Parlamento e spesso direttamente a te, una puntuale documentazione.

Per citarne solo alcuni, sui temi relativi alla giustizia, alla pena di morte, a una giurisdizione trasnazionale permanente per i crimini contro l'umanità; sulla riforma delle Nazioni Unite; sul superamento delle più inaccettabili conseguenze del proibizionismo (superamento che trova certo il consenso anche in chi non è favorevole ad un regime di controllata distribuzione); per l'apertura di un dialogo tra i tibetani e il governo cinese verso una soluzione pacifica della loro drammatica vertenza; sui temi della democratizzazione e liberalizzazione dei paesi usciti dal "socialismo reale"; infine sui problemi del federalismo europeo, il Partito radicale ha fornito a te, al Parlamento, al Paese, indicazioni, suggerimenti, informazione spesso unica e comunque di grande spessore. E' in riconoscimento di queste attività che il Partito Radicale ha ottenuto lo Status di Organizzazione Non Governtiva di prima categoria presso le Nazioni Unite, con ampi poteri consultivi.

Tutto questo, il Partito radicale lo ha fatto in solitudine, contando solo sull'impegno personale dei suoi iscritti, su risorse scarse e inadeguate, non facendo ricorso a finanziamenti che non fossero provenienti dai suoi iscritti.

Il Partito radicale, come sai, non è e non sarà mai concorrenziale sul piano elettorale nazionale; partecipare alle sue iniziative, al suo "sistema informativo" non può dunque che essere di sostegno alla tua attività nel Parlamento nazionale e nelle più diverse occasioni dell'espletamento del tuo mandato.

Perciò oggi possiamo rivolgerci a te per chiederti di associarti anche tu a questo organismo, di iscriverti per il 1997 a questo straordinario partito, che ti consente (anzi ti sollecita) di essere partecipe, promotore, attore di iniziative di cui è difficile non condividere lo spirito generale, le modalità, la assoluta singolarità.

Puoi iscriverti con grande facilità: anche solo telefonandoci, fornendoci e indicazioni necessarie e il numero della tua carta di credito.

Ti aspettiamo, fiduciosi, al più presto. Stiamo infatti realizzando una grande iniziativa di informazione al livello nazionale, alla quale vorremmo associare anche il tuo nome.

Danilo Quinto Olivier Dupuis

Tesoriere Segretario, MPE

PS: per qualsiasi informazione puoi contattare Paolo Pietrosanti o Elisabetta Zamparutti a questo numero: 06-689.791.