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Notizie Radicali
Partito Radicale Silvja - 9 agosto 1997
AGENZIA RADICALE Nr 10
9 agosto 1997

RUTELLI A RADIO RADICALE PER RILANCIARE

IL PARTITO TRANSNAZIONALE

Lunedì 11 agosto il Sindaco di Roma Francesco Rutelli interverrà nuovamente a Radio Radicale nell'ambito della campagna di iscrizioni al Partito radicale. Dalle 11,30 Francesco Rutelli, iscritto al Partito radicale transnazionale, terrà un filo diretto con gli ascoltatori (che potranno intervenire chiamando il numero 06488.05.41) sulla campagna di iscrizioni, seguirà poi una conferenza stampa.

L'obiettivo di raggiungere 5.000 iscritti entro settembre e 10.000 entro ottobre è la condizione minima per proseguire le attività del Partito Radicale, che ad oggi conta oltre 3.200 iscritti in tutto il mondo. Il potenziamento del bacino di iscrizioni italiano è il primo passo per la conduzione di ulteriori campagne di iscrizioni nel resto del mondo, dove il Partito Radicale e le sue associazioni federate hanno acquisito una visibilità nuova e rilevante, grazie all'impegno su tematiche di respiro internazionale (tra tutte: la costituzione di una Corte Penale Permanente e l'abolizione della pena di morte nel mondo) e all'attività della Commissaria Europea Emma Bonino, leader storica del Partito radicale transnazionale.

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PROCESSO A KARADZIC: ALLE PAROLE SEGUANO I FATTI

Finalmente il supermediatore statunitense Richard Holbrooke ha risposto alle provocazioni di Radovan Karadzic secondo quanto diritto e giustizia esigono e non secondo realpolitik. Ha infatti dichiarato che "per gli Stati Uniti e per la comunità internazionale è del tutto inaccettabile la proposta di fare un eventuale processo contro Karadzic a Pale. Karadzic deve presentarsi davanti al Tribunale dell'Aja".

L'ex 'uomo forte' di Pale, da mesi imputato per crimini di guerra e contro l'umanità dal Tribunale Internazionale ad hoc sui crimini commessi nella ex Jugoslavia e sul quale pende un mandato di arresto, si era detto nei giorni scorsi disponibile, bontà sua, a sottoporsi al giudizio della comunità internazionale a condizione che il processo si svolgesse a Pale, nella regione serbobosniaca, e non all'Aja, sede istituzionale del tribunale.

Le parole positive pronunciate da Holbrooke, perché non si rivelino mere dichiarazioni d'intenti, necessitano di un impegno effettivo da parte della comunità internazionale, e, quindi, urge che, anche contro il progressivo logorarsi dei rapporti fra le diverse etnie 'imposti' dalla pace di Dayton, sia conferito alle truppe Nato dislocate in Bosnia il mandato che consenta loro di procedere all'arresto degli imputati. Questo è infatti il presupposto irrinunciabile per consentire alla Corte dell'Aja di celebrare i processi e di sanzionare i responsabili degli atroci crimini commessi nelle regioni della ex Jugoslavia.

Gli eventi continuano a darci ragione, la risoluzione dei conflitti a livello internazionale non sarà mai duratura e stabile fino a che non si riuscirà ad affermare il principio che 'non c'è pace senza giustizia'.

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9 AGOSTO: GIORNATA MONDIALE DEI POPOLI INDIGENI

Messaggio per il Giorno Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan

"Oggi celebriamo la diversità delle culture dei popoli indigeni e rinnoviamo i nostri sforzi per migliorare il loro benessere ed assicurare i loro diritti umani. Per difendere gli interessi dei popoli indigeni, le Nazioni Unite hanno lanciato il Decennio Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo per il periodo 1995/2004. L'obiettivo del decennio è quello di rafforzare la cooperazione internazionale per la soluzione dei problemi affrontati dai popoli indigeni in aree quali i diritti umani, l'ambiente, lo sviluppo, l'educazione e la salute. Il Decennio è ora nel suo terzo anno. Il sistema delle Nazioni Unite sta attivamente costruendo una partnership con i popoli e le organizzazioni indigene per sviluppare attività comuni in risposta alle loro preoccupazioni e al fine di ottenere miglioramenti nelle loro condizioni.

Le Nazioni Unite hanno preso l'impegno di stendere una Dichiarazione dei Diritti di questi popoli il più presto possibile. Con la riforma delle Nazioni Unite mirata a dare una risposta alle sfide del prossimo millennio, i popoli indigeni saranno chiamati a svolgere un ruolo attivo. La proposta della Conferenza di Vienna sui Diritti Umani sullo stabilimento di un forum permanente per i popoli indigeni all'interno del sistema delle Nazioni Unite è esaminata attentamente. I popoli indigeni furono i primi a proporre lo sviluppo sostenibile; dobbiamo fare appello alla conoscenza ed esperienza per ricercare soluzioni per il prossimo secolo: con le parole di una persona indigena: 'Noi siamo, da una parte, i popoli più oppressi della terra. D'altra parte siamo la speranza per il futuro dei popoli della terra'. E' con questo spirito che faccio appello alla comunità internazionale per riconoscere le ingiustizie del passato e per muoversi verso un futuro di maggiore comprensione".

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GINEVRA: ONU - SOTTOCOMMISSIONE PER LE MINORANZE

INTERVENTO DEL PARTITO RADICALE SUI POPOLI INDIGENI

Dal 4 al 29 agosto il Partito radicale transnazionale partecipa, per la terza volta, alla sottocommissione delle Nazioni Unite sulla prevenzione delle discriminazioni e la protezione delle Minoranze. Questa sottocommissione della Commissione dei Diritti Umani si riunisce ogni anno in agosto al Palazzo delle Nazioni a Ginevra; prende in considerazione la situazione dei vari Paesi, propone standard di riferimento, conduce studi essenziali sui temi dei diritti umani ed elabora raccomandazioni, pubbliche o riservate, su situazioni di specifici Paesi alla Commissione.

Nella sua raccomandazione in forma orale su 'I diritti umani dei popoli indigeni' (item 7) il Pr sottolinea come i popoli indigeni e la violazione dei loro diritti siano stati ignorati per molti anni, mettendo l'accento sulla situazione degli indigeni in Papua Occidentale, nella regione del Chittagong Hill Tracts (Bangladesh) e della popolazione Ogoni (Nigeria). Il Partito radicale transnazionale accoglie con soddisfazione e appoggia gli sforzi per stabilire un forum permanente per i popoli indigeni e nel suo intervento sottolinea il fatto che i popoli indigeni e le violazioni dei loro diritti siano rimasti inascoltati per lungo tempo.

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NUOVI ISCRITTI: OLIVIERO TOSCANI E MARGHERITA HACK

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SI E' ISCRITTA AL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE

Laura Gonzales, Presidente del Comitato per i Diritti Umani a Cuba, a Radio Radicale:

"Le ragioni della mia rinnovata iscrizione al Partito radicale sono due, intanto la grande battaglia per la democrazia nel mondo ed in particolare a Cuba. Il Pr ha condotto da sempre questa battaglia e ha dato da sempre ascolto ai dissidenti che coraggiosamente lottano nell'isola in condizioni difficili.

La seconda ragione risiede nel mio essere italiana, perché la lotta e le battaglie civili sono fondamentali, non bisogna scoraggiarsi anche se l'orizzonte è molto cupo non bisogna demordere ma, semmai, allargare la cerchia di quelli che hanno a cuore le sorte della democrazia".

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Agenzia Radicale - numero 10 del 9 agosto 1997

 
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