* COREA DEL NORD: LA CARESTIA CONTINUA, LE SPESE DEMENZIALI ANCHE

* IMMIGRAZIONE: LA POLITICA DELLE MISS

* SOTTOCOMMISSIONE SULLA PREVENZIONE DELLA DISCRIMINAZIONE E PROTEZIONE DELLE MINORANZE

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COREA DEL NORD: LA CARESTIA CONTINUA, LE SPESE DEMENZIALI ANCHE

BASTA E AVANZA PERCHE' IL PAESE VENGA MESSO SOTTO TUTELA INTERNAZIONALE

Mentre la carestia prosegue, il regime demente di Pyongyang continua ad investire somme gigantesche in opere faraoniche in onore del criminale demente e defunto Kim IlSung: 200 milioni di dollari ... solamente per una torre granitica di 92 metri di altezza.

Di fronte a queste nuove - e non necessarie - prove di demenza nonché ai continui ricatti sulla questione nucleare e missilistica da parte delle 'autorità' di Pyongyang, le cui prime vittime sono le stesse popolazioni nordcoreane, la Comunità internazionale non può più rimanere inerte. Come nei casi di follia individuale per le quali sono previste da tutte le società misure di cautela e di tutela, va affrontata la follia caratterizzata e consolidata del regime nordcoreano con una misura di messa sotto tutela politica e giuridica delle Nazioni Unite fino a quando esisteranno le condizioni perché al di fuori della classe degli oppressori criminali oggi al potere si creino le condizioni per l'emergenza di una classe dirigente alternativa e democratica.

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IMMIGRAZIONE: LA POLITICA DELLE MISS

L'Italia è un Paese che ancora per qualche giorno vedrà rappresentata la propria bellezza femminile da una ragazza non bianca. La elezione di Miss Italia dell'anno scorso era viziatissima di razzismo, certo, tuttavia il paradosso è evidente.

Va detto che risulta financo incomprensibile che il dibattito e le polemiche in materia di immigrazione vertano esclusivamente su argomentazioni relative a questioni di ordine pubblico. I regolari rimangano, gli altri siano trattati con rigore e durezza. Dal dibattito è pericolosamente estranea ogni considerazione relativa, per esempio, all'ovvia constatazione per cui, di fronte ad un tasso di natalità inferiore alla crescita zero nelle famiglie italiane 'etniche', le pensioni dei quarantenni di oggi non si saprà come pagarle. A meno che altri, lavorando ovviamente non al nero, siano chiamati a farsi carico delle pensioni dei nonni bianchi italiani.

Non è così complicato rendersi conto che la causa principale per cui 750.000 immigrati sono illegali è nella assenza di una politica della immigrazione, assenza che penalizza più gli italiani bianchi che non gli immigrati.

L'immigrazione non è questione di cuore, solidarietà, spirito umanitario, né lo è mai stata nella storia. Certo, se così viene invece affrontata, bastano polizia e una Miss di colore.

Finché le cose non diverranno davvero troppo gravi.

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SOTTOCOMMISSIONE SULLA PREVENZIONE DELLA DISCRIMINAZIONE E PROTEZIONE DELLE MINORANZE

Corrispondenza da Ginevra

La Sottocommissione ha adottato una dichiarazione del Presidente secondo la quale si dichiara molto preoccupata per le sofferenze del popolo palestinese che è sottoposto a forti restrizioni di movimento, condanna il blocco imposto da quattro settimane al popolo palestinese, ed esamina la questione della promozione e della protezione dei diritti dell'uomo, dei bambini e della gioventù.

E' stato presentato il documento di lavoro sul terrorismo e i diritti dell'uomo dalla signora Kalliopi Kufa che ha ricordato le divergenze dei punti di vista soprattutto per quanto riguarda la definizione di terrorismo, terrorismo internazionale e terrorismo di Stato. Nel corso del dibattito su tale questione è stata sottolineata la comparsa di nuovi metodi terroristici. La maggior parte degli esperti si sono messi d'accordo sulla necessità di realizzare uno studio sulla questione del terrorismo e i diritti dell'uomo.

Il rappresentante del Comitato Internazionale della Croce Rossa ha preso la parola per denunciare l'utilizzazione delle mine antiuomo, nell'ambito dell'esame della questione della pace e della sicurezza internazionale, come condizione essenziale per la piena realizzazione dei diritti umani.

La Sottocommissione ha approvato la composizione di quattro gruppi di lavoro ossia il Gruppo di lavoro sulle comunicazioni, il Gruppo di lavoro sulle minoranze, il Gruppo di lavoro sulle popolazioni autoctone e il Gruppo di lavoro sulle forme contemporanee di schiavitù.

In seguito al rapporto del Gruppo di lavoro della sessione sull'amministrazione della giustizia, la Sottocommissione chiede a tutti gli Stati di inserire nel loro diritto interno delle disposizioni che fanno dell''Habeas corpus' un diritto al quale non si può derogare. La Sottocommissione ha affrontato, tra l'altro, il tema delle eliminazioni di tutte le forme di intolleranza e di discriminazione basate sulla religione e sul credo.

Il Partito Radicale transnazionale, rappresentato da Afrim Gjonbalaji, è intervenuto denunciando la crescita dell'intolleranza religiosa in tutto il mondo e, in particolar modo, in Timor orientale dove le truppe militari indonesiane contribuiscono ad accrescere le tensioni con i timorensi. Nel Turkestan orientale alcune persone sono state uccise durante scontri con la polizia in occasione di una cerimonia religiosa nel mese del ramadan. Alcune moschee e scuole islamiche sono state chiuse poiché sono state qualificate 'illegali' le attività religiose. In Cina la religione è controllata dallo Stato. I membri del partito cinese non hanno diritto di praticare una qualsiasi religione. Affrontando la situazione in Tibet è stato ricordato l'undicesimo Panchen Lama detenuto dalle autorità cinesi. Il Partito Radicale transnazionale ha chiesto che la questione dell'intolleranza religiosa sia esaminata nel quadro delle politiche più generali di repressione perseguite da alcuni Governi.

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