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Notizie Radicali
Partito Radicale Centro Radicale - 5 settembre 1997
AGENZIA RADICALE Nr 33
VENERDI' 5 SETTEMBRE 1997

*DROGA: CORA "COSA PENSA IL MINISTRO BINDI DEL NUOVO 'CASO OLANDA'?"

*TRIBUNALE INTERNAZIONALE: LA CONFERENZA DIPLOMATICA SI TERRA' NEL GIUGNO 1998, ALLA FAO A ROMA

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DROGA: CORA "COSA PENSA IL MINISTRO BINDI DEL NUOVO 'CASO OLANDA'?"

Dichiarazione di Carmelo Palma, della Direzione del Cora, Coordinamento Radicale Antiproibizionista:

"Le politiche sulle droghe olandesi sono come il Presidente francese Chirac non manca di ricordare un'anomalia. Nell'Unione Europea, come è noto, è anomalo chiunque pensi di trattare le tossicodipendenze o il consumo di droghe proibite come un qualunque fenomeno sociale a grande impatto sanitario. L'Olanda fa eccezione, perché, fra grandi difficoltà politiche, interne ed esterne, e di fronte al continuo fuoco di sbarramento degli altri paesi membri dell'UE, che ne pretenderebbero l'allineamento su posizioni "dure", ha dimostrato che il capovolgimento o lo "svuotamento" progressivo delle politiche proibizioniste porta a ridurre i danni connessi alla diffusione delle droghe illegali. E' insomma un doppio scandalo: perché deroga sensibilmente dal proibizionismo e perché ottiene risultati. E tra i due, il secondo è indubbiamente lo scandalo più intollerabile.

In questi giorni, grazie alla costanza della Ministra della Sanità Borst, il Governo olandese ha compiuto un altro passo, presentando al Parlamento un progetto pilota di somministrazione controllata di eroina ad un numero contenuto di tossicodipendenti. Il Governo olandese ha ragionato in questi termini: se i risultati ottenuti nella confederazione elvetica da un'analoga sperimentazione avviata ormai da 3 anni e dunque ampiamente verificata sono positivi, e altrettanto confortante è il consenso dell'opinione pubblica che pochi mesi fa ha bocciato un referendum che ne chiedeva l'interruzione perché rinunciare ad uno strumento non solo utile, ma anche politicamente "sostenibile", di controllo sociale e sanitario?

E su questo, che dice il Governo Italiano? Cosa dice la Ministra Bindi? Quale ragione minimamente presentabile ha già oggi il governo, per giustificare il bando a "buone pratiche" di governo della salute e della società?

Quale ragione dovrebbe impedire che anche nel nostro paese si verificasse, inizialmente su piccola scala, una sperimentazione che ha già dimostrato di funzionare bene e comunque meglio molto meglio delle politiche tradizionali?

In tema di droghe, il Ministero della sanità non ha avuto timore di "tollerare" sperimentazioni basti pensare all'UROD giudicate, sin dall'inizio, estremamente a rischio e comunque di non eccezionale riuscita; perché non dovrebbe "concedere", o promuovere, sperimentazioni già ampiamente 'testate'?"

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TRIBUNALE INTERNAZIONALE: LA CONFERENZA DIPLOMATICA SI TERRA' NEL GIUGNO 1998, ALLA FAO A ROMA.

La Conferenza Diplomatica plenipotenziaria, che istituirà il Tribunale Penale Internazionale per i crimini di guerra e contro l'umanità, si terrà alla FAO, a Roma, nel giugno 1998. La Conferenza definirà lo Statuto del Tribunale e dovrà assicurare che questo abbia una adeguata dotazione di fondi nell'ambito del bilancio ordinario delle Nazioni Unite.

Negli scorsi giorni il Segretario Generale di "No Peace Without Justice International" Marino Busdachin e William Pace, Coordinatore della NGO Coalition il raggruppamento di Organizzazioni non Governative che all'ONU hanno promosso e sostenuto, con il Partito Radicale, l'istituzione del Tribunale hanno avuto una serie di incontri presso la Fao, per assicurare la partecipazione delle NGO internazionali alla Conferenza.

 
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