Risoluzione sulla situazione nella regione Chittagong Hill Tracts (CHT)
Il Parlamento europeo,
- viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione in Bangladesh,
A. considerando che la popolazione indigena della regione Chittagong Hill Tracts (CHT) continua a chiedere l'autonomia per le sue dieci comunità indigene multilingui,
B. compiacendosi per la ripresa dei colloqui di pace da parte del governo del Bangladesh e della Jana Samhati (JSS), il partito politico che rappresenta la popolazione indigena della regione CHT e per la loro intenzione dichiarata di risolvere pacificamente la controversia mediante negoziati, sottolineando che una serie di cicli di negoziati è iniziata nel 1985 senza risultati tangibili,
C. considerando la politica demografica attuata dai successivi governi del Bangladesh nei confronti della popolazione indigena del Chittagong Hill Tracts, comprese politiche, finanziate dal governo, di trasferimento di coloni bengalesi nella regione CHT e la conversione religiosa forzata della popolazione indigena di tale regione,
D. allarmato dal protrarsi del conflitto nella regione CHT e dalle persistenti violazioni dei diritti dell'uomo,
E. esprimendo preoccupazione per il fatto che più di 55.000 profughi Jumma della regione CHT vivono, in alcuni casi già da dieci anni, in condizioni inadeguate nei campi profughi, privi delle opportune cure mediche e in stato di denutrizione, il che comporta frequenti epidemie,
F. constatando che le misure per il rimpatrio dei profughi Jumma da Tripura non sono state ancora applicate,
G. vista la sua precedente decisione di destinare una parte degli aiuti finanziari concessi dall'Unione europea al Bangladesh al reinsediamento dei coloni bengalesi nelle pianure,
H. riconoscendo il diritto della popolazione Jumma a veder sancita costituzionalmente la sua identità indigena e autonomia regionale,
I. sottolineando l'importanza della partecipazione dell'Alto commissario ONU per i rifugiati e della Croce Rossa internazionale al processo di reinsediamento dei profughi Jumma,
1. chiede al governo del Bangladesh di riconoscere le esigenze fondamentali espresse dal popolo Jumma quanto ai suoi tradizionali diritti fondiari e all'autonomia regionale nel quadro dei negoziati in corso;
2. sollecita il governo del Bangladesh a rivedere la sua politica demografica e a ritirare i coloni bengalesi dalla CHT, reinsediandoli nelle pianure, nel pieno rispetto dei loro diritti e ricorrendo pienamente all'assistenza finanziaria dell'Unione europea;
3. chiede alla Commissione di continuare a controllare la situazione e di riferire al Parlamento sull'evoluzione della situazione e sull'impiego dei finanziamenti comunitari;
4. chiede la smilitarizzazione della regione CHT;
5. chiede al governo del Bangladesh di autorizzare il libero accesso nella regione CHT alle organizzazioni internazionali umanitarie e di sviluppo;
6. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione e al Consiglio, nonché ai governi e ai parlamenti del Bangladesh e dell'India.