Bruxelles-Strasburgo, 12 gennaio 1998

Caro collega, cara collega,

il Parlamento europeo si pronuncerà durante la sessione di gennaio sul rapporto di Hedy d'Ancona. Si tratta di un rapporto importante perché, grazie ad esso, il nostro Parlamento avrà la possibilità di affrontare finalmente la questione delle droghe. Questo rapporto è stato appoggiato da una relativamente ampia maggioranza (27 per, 16 contro) in Commissione per le libertà pubbliche e gli affari interni.

Questo rapporto adotta un approccio pragmatico nell'affrontare il problema delle droghe e propone in particolare di tenere conto dei successi ottenuti tramite misure di depenalizzazione del consumo di droghe leggere e tramite programmi sperimentali di distribuzione di droghe pesanti sotto controllo medico.

Come è stato sottolineato nel corso di varie conferenze in Europa, una gran parte della popolazione europea sente la necessità di affrontare la questione della droga in modo innovativo. Inoltre sempre più donne e uomini politici, specialisti, magistrati, forze dell'ordine, appoggiano una modificazione nell'approccio da tenere riguardo al problema delle droghe. In particolare, i ministri della Giustizia e della Sanità dell'UE hanno dichiarato al termine della loro ultima riunione, che si rende oggi necessario il cessare di considerare i tossicomani come criminali ma bensì come dei malati bisognosi di cure appropriate e non di una cieca repressione.

In un tale contesto, l'approvazione del rapporto, sebbene ancora molto moderato, potrebbe costituire una prima tappa importante nell'elaborazione di una nuova politica europea che si opponga efficacemente all'enorme potere delle mafie della droga, alla situazione sociale e sanitaria drammatica dei tossicomani e all'insicurezza crescente generata da tale gigantesco mercato clandestino.

Per tali ragioni vi invitiamo a sostenere con forza, prima all'interno del vostro gruppo, quindi in plenaria, il rapporto d'Ancona.

Helena Vaz da Silva Olivier Dupuis Claudia Roth

(PPE) (ARE) (Verdi)

Rinaldo Bontempi Martin Schulz Panayotis Lambrias

(PSE) (PSE) (PPE)

Charles Goerens Gianfranco Dell'Alba Ernesto Caccavale

(ELDR) (ARE) (UPE)