ESECUZIONE DI KARLA FAYE TUCKER: IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE AL GOVERNATORE DEL TEXAS, GEORGE BUSH JR, DI SOSPENDERE LA CONDANNA A MORTE
RESPINTO PER SOLO TRE VOTI UN EMENDAMENTO RADICALE CHE INVITAVA LE IMPRESE EUROPEE A PRIVILEGIARE GLI STATI AMERICANI ABOLIZIONISTI NEI LORO INVESTIMENTI NEGLI USA
DICHIARAZIONE DI OLIVIER DUPUIS, DEPUTATO EUROPEO E SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE
Strasburgo-Roma, 16 gennaio 1998. Il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza una risoluzione d'urgenza sulla condanna a morte di Karla Faye Tucker "invitando solennemente il governatore del Texas, George Bush Jr. a sospendere la sua esecuzione". E' stato respinto invece per solo tre voti l'emendamento radicale che invitava le imprese dell'Unione europea che investono negli Stati Uniti a privileggiare gli Stati federati dove non vige la pena di morte".
Dichiarazione di Olivier Dupuis, deputato europeo e segretario del Partito radicale:
"Mentre il Parlamento europeo, attraverso una risoluzione sul caso della signora Tucker, si pronuncia nuovamente sulla questione della pena di morte, né il Consiglio né la Commissione hanno tuttora risposto alla richiesta del PE, più volte reiterata, facendo sapere se intendono o meno promuovere alla prossima Assemblea Generale delle Nazioni unite una risoluzione a favore dell'istituzione, nel 1998, di una moratoria universale sulle esecuzioni capitali. A questo punto credo sia bene ritornare allo slogan fondativo della nostra campagna: 'non possiamo salvargli uno ad uno, possiamo salvare tutti', trovando anche la forza, se necessario, di non occuparsi più di casi emblematici, ma concentrando tutte le forze abolizioniste sull'obiettivo della moratoria universale."
Partito radicale
Tel. 689.791
Fax. 6880.5396