IL PARTITO RADICALE CHIEDE ALL'OMS DI RISPONDERE PUBBLICAMENTE ALL'ACCUSA DI NASCONDERE UNO STUDIO COMPARATIVO TRA MARIJUANA, ALCOL E TABACCO

Roma, 25 febbraio 1998. Il Segretario del Partito Radicale e Parlamentare europeo Olivier Dupuis e il Rappresentante del PR alle Nazioni Unite, Marco Cappato, hanno scritto ieri al Direttore dell'OMS, Hiroshi Nakajima, per chiedere chiarimenti riguardo al numero del 21 febbraio del settimanale britannico "The Scientist". In quel numero si riporta che funzionari dell'OMS di Ginevra hanno soppresso la pubblicazione di uno studio scientifico che confermerebbe la minore nocività della marijuana rispetto ad alcol e tabacco.

Secondo il New Scientist: "La comparazione avrebbe dovuto essere pubblicata in un rapporto dell'OMS sugli effetti nocivi della cannabis, uscito nello scorso dicembre. Quella parte è stata invece affossata all'ultimo minuto a seguito di una controversia (...). Pare che i consulenti dell'Amministrazione USA e dell'Ufficio dell'ONU per il Controllo delle Droghe (UNDCP) abbiano avvertito l'OMS del fatto che lo studio comparativo avrebbe giocato a favore delle organizzazioni che propagandano la legalizzazione della marijuana."

Per il Partito Radicale, se fosse vero quanto riportato dal New Scientist, la serietà e la rispettabilità dell'OMS, cosiccome dell'Amministrazione USA e dell'UNDCP, verrebbero messe in discussione. Se invece le accuse si rivelassero infondate, sarebbe davvero spiacevole che esse circolino senza alcun tipo di smentita ufficiale.

Il Partito Radicale presenterà interrogazioni parlamentari sull'argomento nei Parlamenti nazionali.

La lettera è stata inviata per conoscenza a: Kofi Annan (S.G. ONU), Pino Arlachhi (Direttore UNDCP), Alan Leshner (Amministrazione USA) e il New Scientist.

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