Bruxelles, 4 marzo 1998
Cara Signora, gentile Signore,
Con un ritardo del quale La preghiamo di scusare la lunghezza, siamo felici di trasmetterLe delle informazioni sulle campagne del Partito Radicale e, in particolare, su quella a favore del Tribunale internazionale che Lei ha voluto sostenere.
L'anno 1998 potrebbe esser l'anno di due importantissimi successi radicali, con la conquista, dopo anni di lotta, del tribunale internazionale permanente e della moratoria universale delle esecuzioni capitali. La vittoria non è ancora assicurata. Il fronte dei Paesi abolizionisti va rafforzato, come va rafforzato il fronte dei Paesi che vogliono un vero tribunale penale internazionale che sia indipendente e dotato dei mezzi necessari al suo funzionamento.
Su un altro fronte, per noi quasi storico, quello dell'antiproibizionisno sulle droghe, l'agenda dei prossimi mesi rischia di essere, come per i mesi passati, molto piena: diritto di curare e curarsi, con una campagna tutta da sviluppare a partire dall'apertura a Roma di un centro di distribuzione controllata di eroina e con il rafforzamento della battaglia per la libertà terapeutica; rilancio della campagna per la revisione delle Convenzioni internazionali con l'appuntamento di giugno alle Nazioni Unite; proseguimento della battaglia al Parlamento europeo con il rapporto d'Ancona sull'armonizzazione delle legislazioni europee in materia di droga.
Su tutte queste campagne come su quelle sui fronti della libertà del Tibet e della democrazia per la Cina, della lingua internazionale, in sostegno alle autorità algerine, per i diritti delle donne afgane, Lei troverà un certo numero di informazioni nella brochure qui allegata.
Nella speranza che queste Le potranno essere utili e rimanendo a Sua disposizione per ogni altra informazione, Le inviamo i nostri più cordiali saluti.
Danilo Quinto Olivier Dupuis
(Tesoriere) (Segretario)