L'ESPULSIONE DI WANG DAN, RISULTATO INDISCUSSO DELL'AMMINISTRAZIONE AMERICANA, SOTTOLINEA ULTERIORMENTE L'ATTEGGIAMENTO LETTERALMENTE VERGOGNOSO DELL'UNIONE EUROPEA
CONTINUA LA VISITA DI WEI JINGSHENG A ROMA
OGGI IL DISSIDENTE CINESE PARTECIPERA' AD UN INCONTRO PUBBLICO ALLE ORE 16,00 PRESSO LA SEDE DEL PARTITO RADICALE, IN VIA TORRE ARGENTINA 76.
DICHIARAZIONE DI OLIVIER DUPUIS, SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE E DEPUTATO EUROPEO
Roma, 19 aprile 1998. "In meno di sei mesi, gli Stati Uniti sono riusciti a ottenere l'espulsione - e non la liberazione come giustamente sottolinea Wei - di due leader della opposizione al regime dittatoriale di Pechino: Wei Jingsheng stesso nel novembre scorso e, oggi, Wang Dan.
Queste espulsioni, esattamente come per quelle avvenute nel passato col regime sovietico, non hanno nessun significato in termini di assimilazione e di accettazione da parte delle autorità del Partito Comunista Cinese dei principi della democrazia e dello stato di diritto. Dimostrano peṛ che, nei rapporti con Pechino, non è soltanto consentita la politica dell'appiattimento totale e vergognoso alle esigenze del regime dittatoriale, politica che è diventata, purtroppo, quella dell'Unione europea e dei suoi paesi membri."
Partito Radicale: 06/689791