DROGA: IL PARLAMENTO EUROPEO SORPASSATO DALLA COMMISSIONE
EUROPEA.
DICHIARAZIONE DI OLIVIER DUPUIS, DEPUTATO EUROPEO, SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE
Bruxelles, 23 aprile 1998. "Mentre il Parlamento europeo e, in particolare, la Commissione delle Libertà Pubbliche, non la smettono di subire i ricatti di una coalizione dello struzzo (raggruppante una buona parte del PPE, dell'UPE, dell'EDN, del "Very New Labour" e dei deputati scandinavi di tutte le tendenze) sulla questione della riforme delle politiche in materia di droga, malgrado gli sforzi incessanti della Presidente, Hedy d'Ancona, la Commissione europea ieri a di gran lunga recuperato il proprio ritardo rispetto al Parlamento facendo sua l'analisi degli antiproibizionisti secondo la quale "il proibizionismo e la proibizione dell'offerta non sono delle soluzioni soddisfacenti".
Come su molte altre problematiche, a partire da quelle riguardanti la riforma delle istituzioni dell'Unione, il PE - istituzione rappresentativa dei cittadini - va ormai a rimorchio della Commissione. Senza dubbio, questi deputati illuminati cominceranno tra breve ad insorgere contro le proposte riformatrici e pragmatiche del Consiglio.
Partito Radicale
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