Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 17 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Partito Radicale Centro Radicale - 26 maggio 1998
PE/Droga/Rapporto d'Ancona: comunicato stampa

NUOVA VERSIONE DEL RAPPORTO D'ANCONA: TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO.

DICHIARAZIONE DI OLIVIER DUPUIS, SEGRETARIO DEL PR E EURODEPUTATO

Bruxelles, 26 maggio 1998. Con una mossa non particolarmente sorprendente nel PE, il gruppo popolare ed il gruppo socialista si sono uniti sostenendo e facendo passare ieri in Commissione Libertà Pubbliche ed Affari Interni del Parlamento Europeo il rapporto di Hedy d'Ancona (PSE, NL) sulla "cooperazione europea nel quadro della sessione straordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulle droghe". Hanno votato a favore del rapporto il gruppo PPE ed il gruppo Socialista. Hanno votato contro il rapporto i deputati radicali, verdi, comunisti e gli svedesi di vari gruppi.

Dichiarazione di Olivier Dupuis, Segretario del Partito Radicale Transnazionale e deputato europeo del gruppo radicale:

"La svolta a 360 gradi dei socialisti ci lascia sconvolti e soli di fronte ai proibizionisti scandinavi, del Very New Labour, del PPE e del UPE. Le nostre convinzioni antiproibizioniste non ci permettono di sostenere un rapporto dove si afferma che "l'obiettivo della lotta contro la droga è una società senza droghe" e che i consumatori di droghe devono essere "trattati e riadattati" al fine di vivere "una vita senza droghe"; dove le parole come "riduzione dei rischi" vengono censurate, per non parlare dei termini come legalizzazione, regolamentazione. Siamo più che mai, se fosse possibile, per una riforma delle Convenzioni Internazionali e delle leggi e politiche europee e nazionali sulle droghe in senso antiproibizionista e legalizzatore, al fine di affrontare finalmente il problema dell'espansione vertiginosa e drammatica della produzione di droghe, del traffico illegale e delle sue onnipotenti mafie internazionali, del consumo, della corruzione, della distruzione - letterale - di interi paesi del Terzo mo

ndo, della disinformazione ed emarginazione dei consumatori. Presenteremo in plenaria nuovi emendamenti la cui approvazione sarà condizione "sine qua non" per il nostro appoggio al rapporto della presidente d'Ancona."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail