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Partito Radicale Centro Radicale - 29 maggio 1998
PR 1998: lettera ai parlamentari azeri

Bruxelles, 29 maggio 1998

Cara collega, caro collega,

molti parlamentari azeri hanno potuto conoscere il Partito Radicale, transnazionale e transpartito, negli anni 1992-1994, quando siamo riusciti ad organizzare, nella maggiore parte dei parlamenti del mondo, una grande campagna di informazione su questo progetto e su alcune delle campagne che avevamo lanciato.

In questo lungo periodo, durante il quale non abbiamo potuto informarla che di tanto in tanto, per lo più richiedendo il suo sostegno a iniziative concrete, abbiamo dovuto fronteggiare non poche difficoltà, a cominciare da difficoltà finanziarie derivanti anche dagli alti costi che un progetto che si prefigura transnazionale comporta.

E se oggi il progetto transnazionale rimane ancora un abbozzo, siamo riusciti a portare avanti alcune delle nostre campagne. Per due di queste, il 1998 potrebbe segnare l'anno di importantissimi successi: la nascità, dopo anni di lotta, del Tribunale internazionale permanente e l'istituzione della moratoria universale delle esecuzioni capitali.

La vittoria non è ancora assicurata. Anche se un importante passo in avanti è stato compiuto con l'allargamento del numero dei paesi abolizionisti, tra i quali il vostro e con l'approvazione da parte della Commissione dei Diritti umani dell'ONU di una risoluzione che chiede l'istituzione di una moratoria universale, il fronte dei Paesi abolizionisti va ulteriormente rafforzato, come va rafforzato il fronte dei Paesi che vogliono un effettivo Tribunale penale internazionale, cioè una Corte indipendente e dotata dei mezzi necessari al suo funzionamento.

Non ci dilunghiamo sulle iniziative in corso e su altre da concepire sui fronti della libertà del Tibet e della democrazia per la Cina, della revisione delle convenzioni internazionali in materia di droga, della lingua internazionale, del sostegno alle autorità algerine, per i diritti delle donne afgane, per il diritto e le libertà a Cuba.

Un "programma" particolarmente denso, con tempi e scadenze serrate, che necessita, per avere una qualche possibilità di successo, dell'adesione di un numero di persone almeno triplo rispetto a quello dell'anno scorso: 12.000 persone che, nel 1998, decidano di fare del PR il proprio partito.

Nella speranza che potremo, con Lei, portare a termine buona parte di questo programma, Le inviamo una brochure sulle principali iniziative del PR, nonché, ovviamente, i nostri più cari saluti e nostri più sentiti ringraziamenti per l'appoggio che ci è giunto dall'Azerbagian.

Danilo Quinto Olivier Dupuis

(Tesoriere) (Segretario, MPE)

La quota minima di iscrizione al Partito Radicale per l'Azerbagian è di 3 dollari l'anno. Nel vosto paese, è possibile versare la quota di iscrizione direttamente al rappresentante del Partito Radicale a Baku, Zeinal Ibragimov

 
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