APPELLO PER LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE
AI DEPUTATI E SENATORI ITALIANI
Roma, li 29 maggio 1998
Onorevoli deputati/senatori, caro/cara collega,
Dal 15 giugno prossimo il nostro paese ospiterà presso la sede della FAO la Conferenza Diplomatica delle Nazioni Unite per l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale Permanente.
Questo appuntamento di carattere storico, fortissimamente voluto dai governi che si sono succeduti dal 1994 in poi e da tutti coloro, a cominciare dall'Associazione "Non c'è Pace senza Giustizia", che hanno creduto sin dall'inizio nella "ragionevole follia" di questo traguardo, potrà fare dell'Italia il paese dal quale, nel cinquantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, parte un nuovo diritto internazionale fondato sulla fine dell'impunità per chi si macchia dei più efferati crimini di guerra, di crimini contro l'umanità, di genocidio.
Alla vigilia della Conferenza, che si protrarrà, sotto la presidenza del Professor Giovanni Conso, fino al 17 luglio con ancora molti punti interrogativi quanto all'esito finale dei negoziati, riteniamo importante che il Parlamento faccia sentire al governo e all'opinione pubblica il suo interesse, la sua partecipazione, la sua volontà di non lasciare nulla di intentato perché si possa giungere alla definizione dello Statuto di un Tribunale efficace ed indipendente, in grado di operare compiutamente per gli obiettivi prefissati.
A tal fine abbiamo predisposto il testo di un Appello. Fiduciosi in una tua adesione a questa iniziativa.
Molto cordialmente,
Olivier Dupuis Danilo Quinto
(Segretario, MPE) (Tesoriere)
In allegato: il testo dell'appello