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Notizie Radicali
Partito Radicale Centro Radicale - 30 giugno 1998
TRANSNATIONAL FAX N.18

Bollettino di informazione e di azione sulle campagne del Partito radicale transnazionale

Numero 18 del 30 Giugno 1998

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Numero Speciale sul Tribunale Penale Internazionale (TPI)

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* Redazione: Mihai Romanciuc - Marco Perduca, Via di Torre Argentina 76, 00186 Roma (IT)

Tel ; +39-6-689.791

Fax ; +39-6-6880.53.96

E-Mail; radical.party@agora.stm.it

Url ; http://www.radicalparty.org

Telnet; agora.stm.it

* Impaginazione e Distribuzione: Alberto Novi

LEO 7H252 - 60, rue Wiertz - 1047 Bruxelles (B)

Tel ; +32-2-230.41.21

Fax ; +32-2-230.36.70

* Pubblicato in: inglese, italiano, francese, russo e spagnolo.

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Cari amici,

stiamo entrando nella terza settimana della Conferenza Diplomatica per l'istituzione di un Tribunale Penale Internazionale (TPI). Solo 10 dei 116 articoli sono stati approvati, il passo è molto lento e le tre settimane che rimangono non saranno sufficienti per portare a termine lo statuto. Diventa sempre più urgente prendere delle iniziative, informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e i "decision makers" sul fatto che la comunità internazionale non può e non deve mancare questa occasione storica e che tutte le promesse fatte nel corso degli ultimi anni in favore della creazione del TPI devono tradursi nei fatti.

Dopo aver organizzato conferenze in tutto il mondo, promosso petizioni e appelli a parlamentari, pubblicato una serie di libri sullo statuto, e piazzato circa trenta esperti in molte delegazioni alla Conferenza di Roma (vi terremo al corrente su ciò nel prossimo numero), è ora il momento di tornare ad iniziative pubbliche e di organizzare un presidio nonviolento di fronte alla FAO ed una fiaccolata per mettere la pressione sui governi al fine di ottenere uno statuto possibile alla conclusione della Conferenza.

Stiamo anche pensando di pubblicare delle pagine pubblicitarie sui principali giornali italiani ed internazionali per sensibilizzare l'opinione pubblica e coinvolgerla nelle nostre manifestazioni. Per poter fare ciò, abbiamo bisogno del tuo aiuto e sostegno, abbiamo bisogno dei tuoi contributi, della tua disponibilità a partecipare, se abiti in Italia, alle nostre manifestazioni pubbliche. Speriamo che tu possa prendere in considerazione la nostra richiesta e che tu decida di riempire il coupon che si trova alla fine del TRANSFAX. Grazie.

>> LA CONFERENZA DI ROMA, UN IDEA RADICALE.

Quello che segue è un articolo apparso sull'edizione romana del CICC MONITOR, la news letter della Coalizione delle Organizzazioni non-Governative per il TPI.

>> CALENDARIZZARE L'AGENDA DELLA COMUNITA' INTERNAZIONALE

di M. PerDuca Rappresentante del Partito Radicale transnazionale all'ONU

Con la creazione di un Tribunale Penale Internazionale (TPI), le Nazioni Unite non solo stanno acquisendo un obiettivo fondamentale per la pace e la giustizia internazionali, ma stanno anche dimostrando di poter essere il luogo di decisioni transnazionali, dove può aver luogo ed essere molto fruttuosa una combinazione di rigorosa pianificazione e calendarizzazione delle attività legislative e di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. L'adozione, lo scorso 15 dicembre, della Risoluzione A/RES/52/160 da parte della 52 sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA), può sembrare un aspetto marginale del processo di creazione del TPI, ma il documento, approvato all'unanimità, stabilisce finalmente la data per la tenuta della Conferenza Diplomatica (DipCon) per l'adozione dello statuto. Dal 15 giugno al 17 luglio 1998, la città di Roma, nel palazzo della FAO, ospiterà la conferenza diplomatica che preparerà la convenzione per la creazione del TPI. Ciò che fino a pochi anni fa sembrava una no

bile idea le vittime di conflitti armati, diventa ora una priorità per il prossimo secolo sull'agenda della comunità internazionale.

Sin dall'inizio della guerra nella ex-Iugoslavia, il Partiro Radicale transnazionale (PRT) si è sempre dedicato ed impegnato nella ricerca di soluzioni politiche alle crisi nazionali e internazionali. Alla fine degli anni '80, Marco Pannella, fondatore del PRT, e allora membro del Parlamento Europeo, propose all'Unione Europea l'"adozione" della Iugoslavia come membro dell'Unione, al fine di aiutare il processo di secessione delle regioni tenute assieme con la forza dal regime autoritario di Tito. Nel corso degli anni '90, i radicali hanno lanciato diverse campagne internazionali ed appelli per la creazione dei tribunali ad hoc e, in seguito, per la creazione del Tribunale Penale Internazionale.

Nel 1993, oltre 75.000 persone dal mondo intero hanno sostenuto un appello per il Tribunale ad hoc per la ex-Iugoslavia ed alcunni membri del Consiglio Generale del Partito Radicale hanno condotto, per molti giorni, uno sciopero della fame - Olivier Dupuis, attuale segretario del Partito Radicale, digiunò per oltre un mese - per avere un dialogo con i responsabili delle Nazioni Unite. Nel 1996 e nel 1997 centinaia di parlamentari da tutto il mondo hanno firmato due appelli del Partito Radicale. I due appelli e le liste dei firmatari sono stati pubblicati sull' International Herald Tribune, su Le Monde e su El País, alla vigilia del dibattito della Sesta Commissione sul TPI, il 6 ottobre 1996, e per l'inaugurazione del Comitato Preparatorio nel dicembre dell'anno scorso, per mantenere la pressione sulle delegazioni. L'impegno del Partito Radicale per la creazione del Tribunale Penale Internazionale raggiunse l'apice quando Emma Bonino (attualmente Commissaria Europea agli aiuti umanitari) allora deputata ital

iana e Segretario del Partito Radicale, venne nominata delegata dell'Italia alla Sesta Commissione dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In Commissione, a nome del governo Italiano, Bonino ha presentato l'offerta dell'Italia di ospitare i lavori della Conferenza Plenipotenziaria per l'adozione dello statuto. Dal 1994, l'Italia ha ripetutamente rinnovato l'offerta ed ha giocato un ruolo guida nei negoziati tra i paesi favorevoli (cosidetti like-minded).

La programmazione e la calendarizzazione delle azioni politiche è sempre stata una peculiarità radicale. Un approccio politico pragmatico ai problemi richiede risorse, strategia e tattiche, ma soprattutto necessita di un obiettivo concreto. Il Partito Radicale considera che un lavoro di lobby efficace consiste nel delineare chiaramente le varie posizioni a confronto in modo da affrontare una possibile resistenza politica mobilitando l'opinione pubblica e esercitando una pressione su governi e centri di decisione. L'offerta di una sede per la Conferenza statutaria non è che una piccola, marginale proposta che, ciononostante, ha giocato un ruolo di rafforzamento dando nuovo impulso ai negoziati.

Non molte persone o organizzazioni hanno pienamente inteso che è principalmente con piccole pietre che si costruiscono mura, ma finalmente l'idea è stata sostenuta e sottoscritta dalla totalità degli individui e dei gruppi sinceramente interessati al processo, sia governi che ONG. Al fine di sostenere nel modo migliore la riunione del Comitato Preparatorio nel 1998, il Partito Radicale ha collaborato strettamente con il comitato internazionale Non c'è Pace senza Giustizia all'organizzazione di una campagna internazionale finalizzata alla sensibilizzazione dei governanti, dei media e dell'opinione pubblica. Conferenze sul Tribunale sono state organizzate in tutto il mondo e informazioni sul processo di creazione sono state fornite ad oltre 20.000 parlamentari del mondo intero. Recentemente una proposta di risoluzione per un Tribunale giusto, indipendente ed efficace è stata spedita a tutti i firmatari dell'appello internazionale di parlamentari sostenuto da oltre 600 parlamentari di 62 paesi, in modo che i pa

rlamenti nazionali possano manifestare il loro forte sostegno in maniera coerente e comune dando indicazioni precise ai loro governi per la Conferenza statutaria.

La strada che porta a Roma e lunga e scivolosa, e solamente una strategia di rafforzamento ben coordinata può aiutare gli stati favorevoli nel loro nobile impresa per la creazione, questa estate, di un tribunale efficace. Malgrado la complessita intrinseca della questione, chiunque può essere d'aiuto indirizzando lettere a giornali e riviste, mettendosi in contatto con i propri rappresentanti locali, mettendoli al corrente di quanto succede alla Conferenza di Roma e di quanto importante sia ogni singolo voto o ogni singola posizione per fare la differenza per la giustizia internazionale.

>> IL GRUPPO DI PAESI FAVOREVOLI STA ALLARGANDOSI

Notizie incoraggianti dal fronte dei paesi favorevoli, cosidetti "like minded, (un gruppo di paesi che fin dall'inizio del processo preparatorio hanno convenuto su un insieme di principi comuni). Il gruppo, che contava inizialmente cica 40 stati, è oggi composto da 57 e sta lavorando per l'inclusione di altri 7 paesi entro questa settimana. I nuovi membri sono: Senegal, Sierra Leone, Georgia, Giordania e Romania; l'allargamento del gruppo è un segno molto positivo, e speriamo che sarà d'aiuto ai paesi più favorevoli per spingere sulle qestioni più importanti nel corso delle prossime tre settimane. Un ruolo cruciale in questo senso l'ha giocato il Progetto di Assistenza Giuridica della campagna radicale Non c'è Pace senza Giustizia che mira ad aiutare le delegazioni minori alla conferenza di Roma.

Nel prossimo numero prepareremo una messa a giorno tematica. Nel frattempo saremo occupati nella preparazione di una vasta mobilitazione che promuova la consapevolezza pubblica e politica a favore di un esito positivo della Conferenza e ci serve il tuo aiuto.

>> LA CONFERENZA DIPLOMATICA E INTERNET

Il Partito Radicale offre ogni giorno, sulla propria pagina web, informazioni sulla Conferenza di Roma, l'indirizzo è

http://www.radicalparty.org/icc

questa pagina offre inoltre dei links con la versione audio del dibattito generale tenutosi nel corso della plenaria di 2 settimane fa, dacci un'occhiata!!!!

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Partito radicale - Via di Torre Argentina 76 - 00186 - Roma - Italy

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QUOTE 1998: La quota di iscrizione varia per ciascun paese, secondo il criterio dell'1% del PIL. Seguono le quote relative ai paesi di maggior diffusione del bollettino. Per i paesi mancanti rivolgersi alla redazione.

Albania 4 USD - Austria 2.400 ATS - Azerbajgian 3 USD - Belgio 7.000 BEF - Bulgaria 9 USD - Canada 285 CAD - Croazia 30 DEM - Danimarca 1.800 DKK - Francia 1.300 FRF - Germania 460 DEM (area ovest) - Germania 350 DEM (area est) - Irlanda 78 IEP - Italia 365.000 LIT - Paesi Bassi 370 NLG - Polonia 19 USD - Portogallo 11.600 PTE - Regno Unito 126 GBP - Rep. Ceca 19 USD - Romania 10 USD - Russia 16 USD - Spagna 18.000 ESB - Slovenia 85 DEM - Svizzera 500 CHF - Stati Uniti 260 USD - Ucraina 10 USD - Ungheria 19 USD

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