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Notizie Radicali
Partito Radicale Centro Radicale - 10 luglio 1998
NR/Speciale Tribunale: Nr 14

Notizie RADICALI edizione speciale sul Tribunale Penale Internazionale

Numero 14 - 10 luglio 1998

GIURISDIZIONE: GLI USA SI OPPONGONO ALL'UNIVERSALITA' SU TUTTI I CRIMINI.

Per tutta la giornata di Giovedì si sono susseguiti gli interventi delle delegazioni sul documento dell'ufficio di Presidenza relativo ai possibili compromessi sulla giurisdizione del Tribunale penale internazionale e la definizione dei crimini.

Gli Stati uniti hanno presentato chiaramente le proprie posizioni sulle questioni sollevate dal documento. Gli USA riconoscono l'universalità delle giurisdizione del Tribunale internazionale solo per quanto riguarda il crimine di genocidio, mentre invece hanno negato la possibilità di includere senza clausole particolari, i crimini di guerra e i crimini contro l'umanità.

Relativamente ai poteri del Procuratore generale, gli Stati Uniti, da sempre contrari a un pubblico ministero indipendente, hanno mostrato un certo interesse riguardo a un compromesso che sta riscuotendo un crescente consenso secondo cui il potere di veto dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza potrebbe essere esercitato per sospendere le indagini iniziate dal Procuratore, e non per impedirne l'inizio.

INFINITO IL DIBATTITO SULLE PENE.

Continuano i negoziati sugli articoli dello statuto che stabiliscono le pene che il Tribunale internazionale potrà comminare. La pena di morte resta ancora sul tavolo sia come merce di scambio per ottenere concessioni su altre parti dello statuto, sia perché la sua totale esclusione è vista da alcuni paesi come un ulteriore passo verso l'abolizione universale delle esecuzioni capitali.

Malgrado si vada formando una sempre crescente maggioranza abolizionista alla Conferenza diplomatica (108 contro 55), il coordinatore del gruppo di lavoro sulle pene non vuole arrivare al voto anche perché è adesso in gioco la possibilità di avere l'ergastolo con la condizionale. Spaccare il fronte a questo punto del dibattito non aiuterebbe ad incanalare il negoziato verso l'esclusione della pena di morte.

COMPOSIZIONE DELLA CORTE.

Mentre resta ancora da definire quante debbano essere le 'Camere' del Tribunale, si inizia a definirne il numero dei giudici e le competenze. I giudici, che dovrebbero essere tra 18 e 24 , dovranno avere una preparazione in diritto penale oppure in diritto internazionale e una particolare competenza sulla 'giustizia di genere'. Dovrà essere garantita la rappresentanza geografica e di genere.

TROPPE VOLTE ABBIAMO DETTO "MAI PIU'".

La Commissaria Emma Bonino, il Sindaco di Roma Francesco Rutelli, il Presidente di 'Non c'è pace senza giustizia' Sergio Stanzani, il Segretario del Partito radicale Olivier Dupuis e il Tesoriere Danilo Quinto hanno tenuto una conferenza stampa presso la sede del Partito radicale in cui hanno fatto il punto sulla Conferenza diplomatica e hanno presentato le iniziative pubbliche dei prossimi giorni.

Martedì ci sarà una manifestazione-fiaccolata in sostegno dell'immediata creazione della Corte internazionale. All'iniziativa promossa da 'Non c'è pace senza giustizia' de la Pr parteciperanno oltre alla Bonino, Rutelli, Stanzani, Dupuis e Quinto, anche Achille Occhetto, Alfredo Biondi, Enrico la Loggia e Giulio Maceratini.

La fiaccolata partirà alle 20,30 dal Campidoglio e passando per la 'via sacra' e il Colosseo raggiungerà la FAO dove si sta svolgendo la Conferenza diplomatica.

Per informazioni o adesioni chiamare: 06/68.97.91

ULTERIORE APPELLO DELLA COMMISSIONE ESTERI AL MINISTRO DINI

Gli onorevoli Giovanni Bianchi (PPI), Gabriele Cimadoro (CCD), Marco Zacchera (AN), Gualberto Niccolini (FI), Carlo Leoni (DS), Vito Leccese (Verdi), Ramon Mantovani (PRC) hanno espresso formalmente al Ministro degli Esteri le proprie preoccupazioni sull'esito della conferenza che rischia di perdere la storica occasione di far "emergere una soluzione forte rispondente all'obiettivo di salvaguardia dei diritti umani e della legalità internazionale".

 
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