LEVA: PARTITO RADICALE "GIA' MIGLIAIA LE FIRME PER ABOLIRLA"

Roma, 5 settembre 1998 - Sono già migliaia le firme raccolte ai tavoli in tutta Italia sulla petizione promossa dal Partito Radicale e dal comitato "Né giusta né utile" per l'abolizione totale della leva obbligatoria militare e civile.

"Con questa iniziativa - ha dichiarato Olivier Dupuis, segretario del PR e deputato europeo - ci proponiamo di spazzare via sia un servizio militare costoso, inefficiente e del tutto inadeguato alle attuali esigenze di difesa, sia un servizio civile burocratizzato, parassitario utile solo ai professionisti del volontariato cui la partitocrazia regala ogni anno forza lavoro per un valore superiore ai 1.100 miliardi di lire. Tra norme sul volontariato e sul cosiddetto terzo settore, legge sulle Onlus, fondazioni bancarie, siamo di fronte a un quadro di pressoché totale parastatalizzazione della società civile.

L'Europa, già integrata dal punto di vista economico, deve dotarsi di una politica internazionale di sicurezza comune e di strumenti militari e civili per attuarla. L'Italia non può concorrervi mantenendo una struttura da tutti giudicata anacronistica.

Alle prestigiose adesioni già pervenute in queste ore, e che presto renderemo note, ci auguriamo se ne aggiungano presto molte altre per assicurare al Paese una svolta sia nel campo della politica di difesa che in quello economico e sociale."

Partito Radicale

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