LETTERE E IDEE
Corriere della Sera, 29 ottobre 1998, pag. 41
PARTITO RADICALE/ INTERNET E PEDOFILIA
Nell'"ampio" articolo che il Corriere del 28 ottobre ha scelto di dedicare al nostro convegno "Pedofilia e Internet: vecchie ossessioni e nuove crociate", mi si attribuisce una posizione favorevole alla legge 269/98. Non è proprio così.
Mi permetta solo di svolgere un paio di considerazioni al riguardo.
In primo luogo è quanto meno curioso che si attribuisca al Segretario del Partito Radicale una posizione diametralmente opposta a quella del Partito Radicale; in secondo luogo, entrando più direttamente nel merito, i lettori avrebbero forse il diritto di sapere che ho detto (e anche scritto: la mia relazione era a disposizione della stampa) esattamente il contrario di quello che il Corriere riferisce: non vi è alcun dubbio sul fatto che esista una oscura realtà di abusi e violenze sui bambini, ma non vi è neppure alcun dubbio sul fatto che questa legge, lungi dall'affrontare seriamente il problema, sia servita soltanto, fino ad oggi, a trasformare la questione della pedofilia in un pretesto per restringere la sfera delle libertà personali e per criminalizzare Internet, che continua ad essere presentata agli italiani come poco più o poco meno di un "inferno telematico".
Olivier Dupuis
Segretario del Partito Radicale