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Notizie Radicali
Partito Radicale Centro Radicale - 6 novembre 1998
TRANSFax #26

TRANSNATIONAL FAX N·26

Bollettino di informazione e di azione sulle campagne del Partito radicale transnazionale

Numero 26 del 6 Novembre 1998

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* Redazione: Mihai Romanciuc - Marco Perduca, Via di Torre Argentina 76, 00186 Roma (IT)

Tel : +39-6-689.791

Fax : +39-6-6880.53.96

Mailto: radical.party@agora.it

Url : http://www.radicalparty.org

Telnet: agora.stm.it

* Impaginazione e Distribuzione: Alberto Novi (B)

* Pubblicato in: inglese, italiano, francese, russo e spagnolo.

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In questo numero:

- Campagna per l'incriminazione di Milosevic

- Visista di Olivier Dupuis in Albania

- Il Premio Sakharov

- Lancio della campagna mondiale di ratifica del Trattato di Roma

KOSOVO: PER LA COMUNITA' INTERNAZIONALE MILOSEVIC RESTA L'INTERLOCUTORE

La frenetica attivita' diplomatica dell'Ambasciatore Holbrooke delle ultime settimane e' servita a confermare ulteriormente la centralita' della figura di Milosevic nello scenario dei balcani e il suo ruolo di interlocutore nel cosiddetto 'processo di pace' di una guerra che egli stesso ha iniziato e portato avanti per mesi. Tutto questo, naturalmente, alle spese del rispetto dei diritti fondamentali dei serbi e dei kossovari, sacrificati ancora una volta sull'altrare di un regime nazional-comunista che i governi occidentali continuano imperterriti a salvare.

A quelli che pensano che l'incriminazione di Milosevic sia un errore tattico e strategico, o ritengono che stiamo esagerando o che siamo troppo pessimisti o troppo 'realisti', diciamo che tre anni dopo un altro accordo tra Holbrooke e Milosevic, Dayton, meno del 20% dei rifugiati bosniaci sono rientrati nelle proprie case, e che Karadzic e Mladic sono ancora a piede libero.

Per quanto ci riguarda, noi continueremo a lavorare giorno dopo giorno per la liberta' di tutti i prigionieri politici, per il ritorno di tutti i rifugiati, per l'arresto dei criminali di guerra partendo dal capo supremo del regime di Belgrado: Slobodan Milosevic.

Alla prima settimana di Novembre oltre 51,000 cittadini, 787 tra parlamentari, membri di governo, professori universitari e personalita' hanno firmato il nostro appello, tra i piu' noti: : Michel ROCARD, Leo TINDEMANS, Otto von HABSBURG, Achille OCCHETTO, David MARTIN, Wilfried MARTENS, Antoinette SPAAK, Adem DEMACI, André GLUCKSMAN, Bianca JAGGER, Ismail KADARE, Isabelle ADJANI, Antonino ZICHICHI, Marie-Claire MENDES-FRANCE, John POLANYI.

La campagna sta avendo molti sostenitori nei Balcani, oltre 5000 firme sono state raccolte dal rappresentante radicale in Albania Artur Nura, e dopo la tornata elettorale verra' lanciata la campagna nel parlamento della ex repubblica iugoslava della Macedonia. Il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare ad avere centiania di migliaia di firme per richiere al Tribunale sui crimini commessi nella ex-Yugoslavia di agire nei confronti di Milosevic. Dobbiamo aumentare la pressione sulla comunita' internazionale affinche' si ponga fine all'impunita' nei Balcani.

L'appello puo' essere sottoscritto online all'indirizzo www.radicalparty.org. Vi chiediamo di firmarlo e di farlo circolare dovungue riteniate sia possibile. Dobbiamo fermare Milosevic!

---------------------------------------------------VISITA DEL SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE IN ALBANIA

Nella sua visita ufficiale a Tirana, Olivier Dupuis ha incontrato il Primo ministro Pandeli Majko, il leader dell'opposizione Sali Berisha, l'ex Ministro della Cultura Arta Ade, Sabri Godo, Presidente onorario del Partito repubblicano e Farmir Mediu Presidente del Partiro repubblicano. Il Primo ministro Majko, iscritto al PR da 5 anni, ha espresso il desiderio di incontrare Marco Pannella durante la sua prima visita ufficiale in Italia. Con Sali Berisha Olivier Dupuis ha discusso la questione del Kosovo, mentre nell'incontro con la leadership repubblicana Dupuis ha rilanciato la campagna per l'incriminazione di Milosevic ponendo come obiettivo l'adesione di tutti i parlamentari albanesi.

----------------------------------------------------------PREMIO SAKHAROV DEL PE: IL CANDIDATO RADICALE UKSHIN HOTI UNO DEI TRE SELEZIONATI DALLA COMMISSIONE AFFARI ESTERI DEL PARLAMENTO EUROPEO.

Il 13 ottobre la Commissione Affari Esteri del Parlamento europeo ha scelto il professore kossovaro Ukshin Hoti - prigionierio politico dal 1994 nelle carceri serbe - come uno dei possibili candidati al Premio Sakharov '98 insieme a Akin Birdal (Turchia) e Ibrahim Rugova (Kosovo). Dopo questo primo successo radicale ottenuto contro i gruppi maggioritari al PE, il premio e' stato assegnato a Ibrahim Rugova. Il Premio Sakharov viene assegnato a personalita' che si sono distinte nella lotta per la liberta' di pensiero e parola.

In occasione della prima selezione Olivier Dupuis ha sottolineato l'importanza della scelta di un dissidente come Hoti da parte del Parlamento europeo. Professor Hoti ha sempre sostenuto, pagando con un alto prezzo anche personale, che la situazione del Kosovo fosse una questione da affrontarsi con un confronto politico, una scelta che non sembra essere condivisa dagli slogan vuoti o dalle fughe dalla realta' della leadership kosovara degli ultimi dieci anni.

-----------------------------------------------------------TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE

Roma. Il 17 ottobre durante una cerimonia tenutasi al Palazzetto Trevi, 20 paesi hanno firmato il Trattato di Roma per l'istituzione del TPI. Sale cosi' a 58 il numero dei firmatari dello statuto. I nuovi paesi sono: Angola, Austria, Cost d'Avorio, Costa Rica, Croazia, Djibouti, Ecuador, Eritrea, Finlandia, Former Yugoslav Republic of Macedonia, Gabon, Giordania, Honduras, Irlanda, Nuova Zelanda, Paraguay, Portgallo, Slovenia, Svezia, Uganda.

Il 18 novembre al Parlamento europeo di Strasburgo, il Partito radicale e Non c'e' pace senza giustizia lancieranno la campagna mondiale per la ratifica del Trattato di Roma entro l'anno 2000. All'incontro parteciperanno europarlamentari, giuristi, militanti dei diritti umani, e rappresentati di ONG europee.

------------------------------------------------------------Scriveteci, fateci sapere i vostri commenti radical.party@agora.stm.it. Per ulteriori aggiornamenti sulle campagne e per informazioni sul Partito radicale cercateci a: www.radicalparty.org.

 
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