UE/DIFESA: UN QUARTO PILASTRO "DIFESA" NON SAREBBE NIENT'ALTRO CHE UN DIRETTORIO FRANCO-BRITANNICO-TEDESCO
Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo
Bruxelles, 11 dicembre 1998. "Il moltiplicarsi di rumori relativi a dei progetti di costituzione di un quarto pilastro "difesa" in seno all'UE non stupisce. Da una parte conferma il gusto e la propensione dei nostri governi per le costruzioni istituzionali barocche, opache, faragginose e, soprattutto, a-democratiche se non anti-democratiche. Dall'altra nasconde un preciso disegno: la creazione di un direttorio franco-britannico-tedesco.
Sotto il pretesto che un'integrazione sulla questione della sicurezza e della difesa non può farsi che con gli Stati che la vogliono veramente, si dimentica che le questioni di sicurezza più urgenti ed importanti e che non rientrano nel campo delle competenze della NATO - le missioni di mantenimento e di ristabilimento della pace - saranno di competenza dell'Unione non appena il Trattato di Amsterdam sarà ratificato. E' da li che i Quindici devono partire, creando gli strumenti che permettano all'Unione di agire in quanto Unione. A cominciare da un corpo europeo di 50.000 soldati, nazionalmente 'asessuato', posto sotto l'autorità di un vice-presidente della Commissione e incaricato di compiere delle missioni proposte dalla Commissione e decise congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento".
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