Da Ginevra a New York

PENA DI MORTE: MORATORIA UNIVERSALE ORA !

All'attenzione dell'On. Joshka Fischer

Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea

Auswärtiges Amt

Adenauerallee 99-103

Postfach 1148

53001 Bonn (Germania)

Egregio Signor Presidente,

nel 1997 e nel 1998 l'Unione europea è stata determinante per l'adozione da parte della Commissione Diritti Umani delle Nazioni Unite di due risoluzioni che considerano l'abolizione della pena di morte come un allargamento della sfera dei diritti umani e che chiedono l'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali.

In effetti, con l'abolizione de jure o de facto della pena di morte in molti paesi, si è venuta a creare negli ultimi anni in seno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite un'ampia maggioranza di paesi abolizionisti stimata tra gli 85 e i 100 paesi, mentre i paesi tuttora contrari all'abolizione si aggirano su un massimo di 65 e gli astensionisti intorno a 20.

Per queste ragioni, siamo convinti che siano ormai raggiunte tutte le condizioni perché il numero più cospicuo possibile di stati non solo ripresentino una risoluzione alla Commissione Diritti Umani, ma decidano anche, entro giugno, di iscrivere all'ordine del giorno della prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite la questione della Moratoria universale delle esecuzioni capitali.

Con la massima fiducia, chiediamo a Lei e al Suo Paese di assumere, in quanto presidente in esercizio dell'Unione europea, la promozione di tutte le iniziative affinché l'anno 2000 possa aprirsi con questa nuova conquista di diritto e di civiltà.

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