QUATTRO DISSIDENTI CUBANI SOTTO PROCESSO A PORTE CHIUSE A L'AVANA CON L'ACCUSA DI SEDIZIONE. QUARANTA PERSONE ARRESTATE NEGLI ULTIMI GIORNI: AD UN ANNO DELLA VISITA DEL PAPA, I FRUTTI AMARI DEL NUOVO CORSO COMUNISTA CUBANO...

Roma, 2 marzo 1999. E' iniziato lunedì 1 marzo il processo a porte chiuse di quattro dissidenti cubani accusati di sedizione per aver criticato il sistema del partito unico di Fidel Castro. Si tratta di Vladimiro Roca, Martha Beatriz Roque, Rene Gomez Manzano e Felix Bonne. Negli ultimi giorni la polizia cubana ha proceduto all'arresto di una quarantina di esponenti dell'opposizione cubana al regime comunista, in carcere sempre migliaia di prigionieri politici...

Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo:

"Ad un anno dalla tanto mediatizzata visita del papa a Cuba e dal più efficace rilancio mai assicurato ad un regime comunista, antidemocratico e assassino, di libertà e di vite umane, di fronte all'incessante divieto ad ogni forma di libertà di pensiero e di opinione, di fronte al rifiuto ribadito da Castro di avviare qualsiasi riforma democratica sull'isola, di fronte al persistere della violenza incontrollata degli apparati polizieschi, possiamo legittimamente chiederci quali siano i frutti, dati per scontati dalla diplomazia vaticana e non solo, della politica di apertura o, meglio, di compromesso lanciata nei confronti di Cuba?".

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