ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE: APPELLO DEL PARTITO RADICALE A JOSHKA FISCHER PERCHE L'UNIONE EUROPEA ISCRIVA ALL'ORDINE DEL GIORNO DELLA PROSSIMA ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE LA QUESTIONE DELL'ISTITUZIONE DELLA MORATORIA UNIVERSALE

Roma, 3 marzo 1999. Il Partito Radicale transnazionale ha lanciato una campagna di cartoline indirizzate a Joshka Fischer, Presidente in esercizio dell'Unione Europea, chiedendogli di prendere tutte le iniziative possibili affinché i Quindici iscrivano all'ordine del giorno della prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite la questione dell'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali.

Nella lettera il Partito Radicale sottolinea l'importanza delle due risoluzioni adottate nel 1997 e 1998 a Ginevra dalla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite che considerano l'abolizione della pena di morte come un allargamento della sfera dei diritti fondamentali e chiedono l'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali. Viene messa in evidenza l'esistenza in seno all'assemblea Generale delle Nazioni Unite di una maggioranza di paesi favorevoli all'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali (CIRCA 100 PAESI A FAVORE, 65 CONTRO, 20 ASTENSIONI).

Partito Radicale

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Sulla cartolina, Emma Bonino, Commissaria europea, seduta su una "sedia elettrica" durante una manifestazione radicale.