KOSOVO: RICHIESTA L'INCRIMINAZIONE DI MILOSEVIC ALLA COMMISSIONE DIRITTI UMANI DI GINEVRA.
LA DEMOCRAZIA DEVE TORNARE A BELGRADO, E MILOSEVIC DEVE ESSERE PROCESSATO ALL'AJA.
Ginevra, 25 marzo 1999. Il Partito Radicale, intervenendo nella Sessione della Commissione delle Nazioni Unite sui Diritti Umani in corso a Ginevra, ha dichiarato il sostegno all'intervento Nato in Kosovo, e a fatto appello per la democrazia in Serbia e per l'incriminazione del Presidente della Repubblica federale di Yugoslavia Slobodan Milosevic.
Marino Busdachin, a nome del PR, ha detto che è necessario individuare le ragioni profonde della tragedia balcanica nella assenza di democrazia e nella politica criminale imposta dalla dittatura nazional-comunista che agisce come una cosca mafiosa, e che continua ad essere al potere a Belgrado.
Inoltre, il Partito Radicale, nel quadro della sua iniziativa per l'incriminazione del Presidente Milosevic per crimini contro l'umanità da parte del Tribunale internazionale sui crimini commessi nella ex-Jugoslavia, firmata da centinaia di migliaia di esponenti politici e cittadini del mondo intero, considera la immediata incriminazione di Milosevic essenziale per il ripristino del rispetto dei diritti umani e l'affermazione dello stato di diritto e della democrazia in Serbia, Vojvodina, Montenegro e Kosovo.
La priorità di oggi deve essere il rispetto dei diritti umani e delle regole di democrazia per i cittadini della Repubblica di Yugoslavia, per passare dalla legge del più forte allo stato di diritto, e onorare il principio della vita del diritto per il diritto alla vita.
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