KOSOVO: LOUISE ARBOUR CONTINUA A FARE COME SE NIENTE FOSSE.
L'AIA E' VERAMENTE IL POSTO CHE FA PER LEI?
Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo.
Bruxelles, 31 marzo 1999. "Le dichiarazioni fatte questa mattina da Louise Arbour sono letteralmente intollerabili. Dopo un anno intero costellato da crimini di guerra e crimini contro l'umanità e dopo la tragica settimana che ha vissuto il Kosovo, Louise Arbour ci informa, su un tono "sensazionale", che Arkan è incriminato dal 1997 e che ha scritto a Milosevic per "metterlo in guardia" quanto all'uso di personaggi quali Arkan in Kosovo.
Per Louise Arbour quindi, quanto sta succedendo in Kosovo è in tutto e per tutto l'opera di alcuni individui incontrollati. Per Louise Arbour le decine di migliaia di rifugiati provengono da un altro pianeta, i loro racconti sono racconti di fantascienza, le immagini di città distrutte e di villaggi in fiamme sono giochi di prestigio oppure opere di stregoneria. Per Louise Arbour i 50.000 soldati e paramilitari serbi in Kosovo sono dei chierichetti o dei boy-scout inviati dallo spirito santo.
L'Aia è veramente il posto che fa' per lei?"
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