NON AMO TROPPO PAPISTI E GUELFI, MA IL PAPA SI.

OGGI E TORNATO A DARCI UNA GRANDE GIOIA, LANCIANDO LA RICHIESTA DEL "CORRIDOIO UMANITARIO" PER RAGGIUNGERE I KOSSOVARI NON ANCORA DEPORTATI, E IL RITORNO DI QUELLI CHE LO SONO E SONO STATI.

Dichiarazione di Marco Pannella

Roma, 4 aprile 1999. "Non amo troppo, com'è di moda, guelfi e papisti. Ma questo Papa si, e di averlo proclamato al momento della sua elezione, sono fiero e tutt'altro che pentito, malgrado il quotidiano Suo consumo, "usa e getta", dei mass media, soprattutto di TG1.

Oggi ci ha dato, ed ha dato sicuramente dato al popolo massacrato del Kossovo, a quel popolo, dunque, che per lui è oggi più di ogni altro "popolo di Dio", una grande gioia, dando assoluta priorità e precisione all'anelito di pace e di umanità, chiedendo quel che doveva esser chiesto a chi lo si doveva: a Milosevic, per quel "corridio umanitario" che anche Emma Bonino, da Bruxelles, richiede da giorni a gran voce. E la richiesta non può non essere, implicitamente ma chiarissimamente, rivolta anche a chi quel "corridoio" può e deve realizzare.

Speriamo che, sabato prossimo, al contrario di ieri, questa richiesta venga fatta propria anche dai "pacifisti", che naturalmente non si sono finora sognati nemmeno di immaginarla".

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